cogito ergo sum?
venerdì 15 giugno 2018
Paolo Virzì intervistato
Questo è un indirizzo importantissimo, andateci, leggete e diffondete.
https://www.ilfoglio.it/politica/2018/06/13/news/virzi-amici-di-sinistra-che-avete-votato-m5s-prendetevi-le-vostre-responsabilita-200116/
Ma sopratutto riflettiamo, in gioco c'è il futuro.
lunedì 21 maggio 2018
Cambiamenti climatici
Lo scioglimento del Partito Democratico.
Se vi interessa la vera
storia vedetevela su Wikipedia: Storia del Partito democratico (
Italia ).
Istruttiva: dalla prima
idea ( L'Ulivo ) a oggi prevalgono due parole
“ dimissioni”
“ abbandono”
E' tutto un dimettersi e
un uscire, da prima della fondazione ( 2007 ) , durante e dopo.
Degli uscenti non si
ricorda più nessuno , ( Mussi? Rutelli? Civati? Fassina ? ). Si
sono condannati a non contare nulla.
Dei dimissionari ci
ricordiamo tutto, il perché , il come. Generalmente dopo un esito
elettorale non così brillante come doveva essere e come tutti gli
altri pretendevano fosse. E tutti gli altri a sgomitare per prendere
il posto del dimissionario.
L'ultimo è stato Matteo
Renzi. Invece di stringersi tutti intorno al Segretario per capire il
perché della sconfitta, frizzi, lazzi e pernacchie. Avanti un altro!
L'Assemblea del 19 Maggio,
che io avevo immaginato tesa e silenziosa, con 1200 cervelli
impegnati a dare il massimo per capire, correggere e ripartire, è
stata una gazzarra inaudita, con la massima manifestazione di
imbecillità e di maleducazione assembleare che è non ascoltare in
silenzio chi parla.
Dei 1200 cervelli
convocati 800 se ne sono andati a casa prima della fine.
Dunque: perché meravigliarsi? Va tutto secondo tradizione ma occorre dire
che
gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare. Citando un uomo grande, Gino Bartali.
Alla prossima puntata.
martedì 17 aprile 2018
Campa cavallo...
...che l'erba cresce...
Guardatevi il posto precedente: Franco Cardini, grande intellettuale italiano.
Mi
ha risposto:
Beato
lui. Invece a me pare che il risultato delle elezioni dia per morto
il bel sogno di Walter Veltroni al Lingotto: un Partito moderno,
chiaro, riformista e maggioritario nel Paese, chiamato Partito
Democratico.
Bene, un Partito così sarà maggioritario in questo
Paese tra molto molto tempo. E i democratici italiani dovranno
sgobbare per alzare pian piano cultura politica e consapevolezza di
tutti. Un vasto programma.
Auguri
gente mia, io mi ritiro in musica e poesia e poi vò via...
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lunedì 5 marzo 2018
Aaaah, la fine di un incubo!
Un deciso passo indietro, torniamo alla normalità.
Concludo i miei interventi elettorali ricopiando una lettera che ho mandato a Franco Cardini.
Se non sapete chi è lo trovate QUI
Caro Professore,
leggo spesso con
grandissimo piacere le sue Cardinalia e anche i suoi libri,
illuminante quello sull'Islam. E invidio il suo magnifico italiano.
Lei è un fc40 e io un paolosenior37, anche se l'indirizzo postale
porta un 27. Ne abbiamo viste di cose, io solo come buon diplomato al
Galileo e poi cinquant'anni di onorevole professione da ingegnere
sempre in centro di Firenze ( ci siamo anche incrociati un paio di
volte ) e un po' di politica, sinistra DC, un tempo.
Ora con tessera PD, anche
fondatore. Dunque il risultato elettorale: ma non si tratta di un
ritorno, dopo una breve pausa di quattro anni, all'Italietta di
sempre? Quella che un furbo piemontese si inventò svelto svelto e
la regalò al suo Re, anche a costo di sparare all'Eroe. Quella che
appena inventata cominciò a sfruttare il Regno delle due Sicilie
chiamando briganti i partigiani e fucilandone a centinaia, anche
donne, alla bisogna. Quella che si bevve entusiasta il mito fascista
venerando un romagnolo di nome Benito portato all'interpretazione
istrionica, per risvegliarsi distrutta. Quella che accettò di buon
grado quasi quarant'anni di governo della Democrazia Cristiana, una
nave rinfusiera che come polena esponeva Dossetti e La Pira e a poppa
alloggiava Tambroni e Selva. Quella che consentì il socialismo
craxiano e se ne liberò al suono delle monetine per affidarsi per
quattro legislature ( con qualche tribolato intervallo ) a un
brianzolo pieno di quattrini e gran puttaniere.
Via, questa è l'Italia,
il nostro Bel Paese. Ma perché fare le persone serie come quei
musoni di francesi o quei montati di spagnoli, per non parlare degli
insopportabili tedeschi ? Ma che gli è saltato in mente, a quel
bischero del Renzi?
Lei dice che tempi duri
aspettano gli italiani; sì, ma ce la caveremo e bene, perché
questo è il Paese del sole, del mare e della dieta mediterranea,
sempre vendibile allo straniero.
In quanto a me ora ( vivo
solo ) mi faccio in padella e al burro un ossobuco che mi portano da
Vicchio e credo proprio che assaggerò quel Montepulciano vecchiotto.
Certo, quando vado a Parigi i francesi mi sfottono, ma pazienza.
Si conservi Professore e
grazie
Paolo Pasquini
*******************************************************************
E a voi tutti, comunque abbiate votato cari lettori, buona fortuna!
lunedì 26 febbraio 2018
Le più rischiose
https://programma2018.partitodemocratico.it/nessuna-promessa-programma-credibile/?gclid=CjwKCAiA_c7UBRAjEiwApCZi8Ytbo7io8smDF0N3z-F92FgJ3WPqGlM5R--uMQB2-RuxIRIwmqxyixoCr1AQAvD_BwE
Paura, paura.
Sono molto spaventato. Non me per, sono troppo vecchio. ma per figli, nipoti e amici sì, sono molto spaventato. Queste elezioni sono le più rischiose nella storia della Repubblica, perché:
-il Mondo peggiora, tra guerre dimenticate, imbecilli o fanatici al potere, ambiente depredrato.
-non abbiamo Europa, ce la dobbiamo ancora inventare.
-si affaccia in Italia il ghigno fascista, non quello con gli occhi tondi della Meloni ma quello che spara agli avversari. Il razzismo di convenienza della Lega gli dà spago.
-Berlusconi è una vecchia mummia che blocca l'evoluzione di una Destra decente in Italia.
-la Sinistra vecchia, rancorosa e velleitaria toglie voti a quella riformista del Partito Democratico.
-il modernissimo qualunquismo del Movimento 5Stelle, che promette tutto a tutti, gioca bene dopo 4 anni di Governo meritevole ma sempre criticabile ( si può sempre fare di più, a discorsi ).
Vedete un po'.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Vi allego, sopra la nave in traversia, il link del programma del Partito Democratico. Le cose fatte e elencate sono vere. Anche quelle da fare. Leggetelo e fate come vi pare meglio.
Paura, paura.
Sono molto spaventato. Non me per, sono troppo vecchio. ma per figli, nipoti e amici sì, sono molto spaventato. Queste elezioni sono le più rischiose nella storia della Repubblica, perché:
-il Mondo peggiora, tra guerre dimenticate, imbecilli o fanatici al potere, ambiente depredrato.
-non abbiamo Europa, ce la dobbiamo ancora inventare.
-si affaccia in Italia il ghigno fascista, non quello con gli occhi tondi della Meloni ma quello che spara agli avversari. Il razzismo di convenienza della Lega gli dà spago.
-Berlusconi è una vecchia mummia che blocca l'evoluzione di una Destra decente in Italia.
-la Sinistra vecchia, rancorosa e velleitaria toglie voti a quella riformista del Partito Democratico.
-il modernissimo qualunquismo del Movimento 5Stelle, che promette tutto a tutti, gioca bene dopo 4 anni di Governo meritevole ma sempre criticabile ( si può sempre fare di più, a discorsi ).
Vedete un po'.
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Vi allego, sopra la nave in traversia, il link del programma del Partito Democratico. Le cose fatte e elencate sono vere. Anche quelle da fare. Leggetelo e fate come vi pare meglio.
sabato 6 gennaio 2018
La testa nel sacchetto
Non capivo perché improvvisamente l’aumento
di 1 o 2 centesimi di quei sacchetti biodegradabili che paghiamo 5 centesimi e
riadoperiamo per la spazzatura fosse diventato un problema nazionale. Su
giornali e social toni allarmatissimi quasi
che il destino economico delle famiglie italiane dipendesse dall’aumento. Poi
ho capito: era un attacco del MoVimento 5S al Governo PD e a Matteo Renzi.
Sulla decisione del Governo Gentiloni di obbedire ad una disposizione europea
che determinava l’aumento era stata lanciata una buffonesca campagna di
interesse privato di Renzi per via di un suo cugino terzo, o forse una Signora
con cui aveva collaborato che i sacchetti li fabbricano, insieme a 150 altre
imprese italiane. Senza accertarsi se i 2 centesimi andavano a chi li fa o più
probabilmente a chi li vende.
L’episodio, insieme ad altri, dice che c’è una Centrale Pentastellata di calunnia, disinformazione e
creazione di notizie false. Niente di spontaneo o improvvisato. La Casaleggio & Grillo, padroni ora assoluti del MoVimento , utilizzano le procedure di mistificazione in rete che hanno consentito a un imbecille come Trump di diventare Presidente degli Stati Uniti.
Ne riparlerò, per mettere in guardia
gli incerti o i tentati dall’astensione.
Dice Matteo Renzi, a proposito della crisi del sacchetto:
L’ultima che sta girando
molto via sms è che avrei organizzato un complotto per aiutare miei amici e
cugini di terzo grado impegnati nella fabbricazione di sacchetti. Ebbene sì.
Voi non immaginate quanto sia diabolica la nostra mente: prepariamo complotti tutti
i giorni, anche tra San Silvestro e Capodanno.
La storia è molto
semplice. Nel 2017 l’Italia ha attuato una direttiva europea che tende a
eliminare la plastica dai sacchetti. L’obiettivo sacrosanto è combattere
l’inquinamento alla luce degli impegni che abbiamo firmato a Parigi e che
rivendichiamo: noi a differenza di Trump non abbiamo cambiato idea.
E quanto all’accusa che
il Parlamento lo avrebbe fatto per un’azienda amica del PD vorrei ricordare che
in Italia ci sono circa 150 aziende che fabbricano sacchetti prodotti da
materiale naturali e non da petrolio. Hanno quattromila dipendenti e circa 350
milioni di fatturato. Anziché gridare al complotto dovremmo aiutare a creare
nuove aziende nel settore della Green Economy senza lasciare il futuro nelle
mani dei nostri concorrenti internazionali. I posti di lavoro del domani sono
in settori come questi, vanno creati e coltivati: oppure si pensa davvero che
vivremo tutti di sussidi, assistenzialismo e redditi di cittadinanza?
Spero che alla fine del
2020 le aziende italiane attive nell’economia verde siano il doppio di quelle
che sono oggi e facciano meglio dei concorrenti globali, specie quelli del Sud
Est asiatico che in questo settore stanno investendo molto.
Noi faremo la campagna
elettorale seriamente, parlando dei problemi veri e offrendo soluzioni. Per
pulire l’Italia dall’ inquinamento ambientale e anche da quello delle fake news.
Chi vuole inventare bugie si accomodi pure, noi non lo seguiremo. Buon complotto a tutti.
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