mercoledì 31 agosto 2016

Ma Dio dov'era?



Dio, che si fa?


Dopo ogni tragedia milioni di noi puntano il dito contro il Santo Benedetto.
e Tu dov'eri? A Auschwitz, a Aleppo, a Amatrice? Che Dio misericordioso sei se permetti la morte per cancro di bambini di due anni? Come hai potuto consentire che di due sorelline una morisse sotto il terremoto e una vivesse?”

La risposta esiste ma non è semplice e siccome è complicata e non si presta a twitter e facebook nessuno la dice mai.
La prima parte della risposta è che questo nostro Universo non è stato voluto da Dio ma dall'Uomo: questo è il nostro Universo.
Quello dell'Eterno lo abbiamo rifiutato, liberi di farlo.
L'uscita dal Paradiso Terrestre di un omino Adamo e una donnina Eva nudi e piangenti è una favola. Coloro era esseri di straordinaria perfezione, fatti ad immagine di Dio, la somma di ogni genio, filosofo o poeta che possiate pensare. E assolutamente liberi.
Alla domanda dell'Altissimo se restavano o preferivano andarsene, decisero liberamente di andarsene.
Non mi dite che la cosa vi sorprende....
In quel momento la Creazione della Perfezione si mutò in Creazione del Caso e del Caos e noi in questa viviamo.
L'Altissimo non può intervenire qui perché modificherebbe quella nostra scelta nelle sue conseguenze negando l'unica cosa che ci distingue dai robot: la libertà.
La seconda parte della risposta richiede che dal dolore complessivo sottraiate quello che noi uomini produciamo. Vi accorgerete che rimane ben poco dolore. La gran parte lo causiamo noi e non solo torturando o uccidendo ma anche irridendo, tradendo, ingannando, rubando, mentendo.

Questa è la risposta.
Lasciamo stare il Santo Benedetto che ha fatto tutto quello che poteva fare per consolarci di noi stessi: è venuto tra noi, ha sperimentato la nostra condizione e è morto in croce.
Ora potremmo essere redenti e cancellare gran parte del dolore del Mondo.

Se solo, liberamente, lo volessimo.

(temi trattati anche nel mio libro Universo fatale Universo Casuale a richiesta da Feltrinelli )