mercoledì 28 maggio 2014

Due giorni dopo




Undici milioni di donne e uomini di buona volontà e soprattutto di buon senso.

Il Vecchio il giorno dopo; le emozioni, il voto, la nottata...
Parla anche veneto.

Non sapete come si rimette il tappo allo champagne?
Chiedete a Grillo&Casalegno. Loro lo sanno....

sabato 24 maggio 2014

Un grande partito di popolo,  preoccupato sì ma allegro e ottimista. E siamo tanti.

Ci metteremo di traverso e non sarà tanto facile scavalcarci...


Ieri sera Matteo Renzi è stato in Piazza Signoria a Firenze e l'ha riempita di gente: senza parolacce, senza invettive, senza polemiche.

Ieri sera Beppe Grillo è stato in Piazza San Giovanni a Roma e l'ha riempita di folla osannante e di stupidaggini condite coi soliti vaffanculi, previsioni di inevitabile vittoria al 99%, offese a Napolitano.

Domani si sceglie.

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Ho tentato di leggere una chilometrica intervista a Fiorella Mannoia su Micromega, rivista di sinistra ma ahimè, anche irriconoscibile.
Era leggibile fino a qualche anno fa; poi s'è incarognita e prova a smerdare in ogni numero quello e questo. Non pensa più. E' la sinistra inacidita, come certe zitelle deluse nella vita.

Sono un fan di Fiorella, che invece è una delusa dalla sinistra italiana. Ma piuttosto di starci dentro o accanto o sopra e dare una mano  se ne sta fuori a criticare. Va bene, canta molto, gira molto, e forse per questo non ha capito niente di che sta succedendo.
Ha detto che non gli piacciono Grillo e Casalegno, ma il Movimento 5Stelle sì, gli piace molto perché fa tanta opposizione a questo governo cattivo.

Cara Fiorella, il Movimento 5Stelle è di Grillo. E' suo di proprietà e infatti i grillini che non obbediscono vengono cacciati democraticamente a pedate. Ma come fa una persona di sinistra a sopportare che Grillo si dica l'unico erede di Berlinguer senza esplodere in parolacce e gesti?

Mah!

Canta Fiorella canta e negli intervalli pensa. Grillo non è l'erede di Mussolini ma del tifo di stadio, un po' fascista, un po' di sinistra ma del tutto senza pensiero: encefalogramma piatto.
E gira alla larga da quegli sfigati di Micromega.
 

 
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OOPS!
 
Lo so lo so ti abbiamo fatto un culo così. Ma anche te benedettuomo, te le cerchi col lanternino!
 

 
 

martedì 20 maggio 2014

Sono elezioni europee!



Sono elezioni europee!

Non sono elezioni per il Parlamento italiano e questo cambia tutto.

Noi resteremo in Europa e ci terremo l'euro, se non vogliamo suicidarci come Paese.
Allora facciamola meglio.

L'Europa deve cambiare verso: dopo l'Europa a trazione tedesca con la Merkel al timone serve una Europa del popolo e non dei banchieri e delle burocrazie.

Ci può riuscire solo il PSE, e dunque il PD: europeista, popolare e pronto ad accrescere la giustizia sociale e una più equa ripartizione della ricchezza.

Non si vota pro o contro il Governo, pro o contro Matteo Renzi. E nemmeno per Grillo o per Berlusconi. Si vota per l'Europa.

Mandiamoci gente giovane, motivata per migliorarla.

E' l'ora di farla davvero, questa Europa!
 

 
Ci vado, anche vecchio e zoppo...


sabato 17 maggio 2014




Buon senso e concretezza.




Il lavoro di Matteo Renzi è banale, solo buon senso e concretezza.

A Firenze in quattro anni ha fatto di più che il Sindaco precedente in dieci.


Fatelo lavorare, farà in quattro anni di più per l'Italia di quanto hanno fatto i Governi precedenti in vent'anni.





Grillo è tutto spumeggio, vanculi e cazzeggi . Dileggio, offese e stranezze.

Con 150 deputati in Parlamento non ha combinato niente, perché non sa che fare e nemmeno che dice.

Votatelo e non combinerà niente neanche in Europa, ma farà  ridere di gusto gli tutti  europei.
Meno noi....



giovedì 15 maggio 2014