venerdì 30 novembre 2012



Nel silenzio del Mondo.

Nel silenzio del Mondo
bruciano come candele
come covoni ad agosto
Non guardate! 

Tra le nevi del Tibet gridano
i giovani monaci
bruciando nel gasolio.
Copritevi le orecchie!

Che saranno mai questi roghi
di vecchi bonzi rugosi
per la  sognata libertà.
Non ci riguardano!

E poi la Cina,  la grande Cina.
Non si scherza con la Cina.
Se poi non compra, se non vende.
Vogliamo rovinarci?

Si parli d'altro, ci vuole diplomazia.
Che abbiamo a che fare con te
popolo tibetano
 che muori, che muori, che muori....

Paolo il Vecchio.

Mi fa ribrezzo e orrore il silenzio. I potenti girano la testa, i popoli distolgono lo sguardo.





domenica 25 novembre 2012

Buon giorno PD!

Ieri verso le cinque e mezzo sono andato a votare lemme lemme al seggio PD. Ero convinto di trovare quattro gatti e invece c'era una bella coda che però camminava svelta.
I piddini vicchiesi avevano fatto un capolavoro di seggio, con tre vere cabine elettorali, presidente e due aiuti, urna, matite copiative, uno stracazzo di organizzazione.
Ho votato e siccome sono vecchio e sfiatato, dopo essermi doverosamente offerto di dare mano, mi sono messo a sedere nel reparto addetti.

E mi è sfilato davanti per mezz'ora il popolo, il popolo italiano. A vederli pazientare con in mano i dovuti certificati, in ordine, in silenzio, vecchi e giovani, vecchie mamme e giovani ragazze, qualcuno anche malfermo sulle gambe m'è preso un groppo in gola. Appartengono alla gente che corse in montagna con la Resistenza, che sfidò i nazisti della linea gotica e che pagò con le fucilazioni , che resse le stragi di rappresaglia. Un toscano, come scrisse Malaparte, sembra sia in piedi anche quando è inginocchiato. E ci si inginocchia proprio lo stretto necessario.

E erano venuti a scegliersi il Presidente del Consiglio del Partito Democratico, quel Partito che qualcuno dava sul punto di sfasciarsi e qualcun'altro suggeriva che non fosse mai nato. Eh no, è nato. Può persino offrire alla nazione il lusso di scegliere tra un buonissimo e affidabilissimo Bersani, l'usato sicuro, e un formidabile giovanotto ancora in rodaggio ma con un gran motore sotto il cofano. Voterò, perché vorrei entrare nel futuro dopo questo strascicato novecento che non vuole andarsene, per Matteo Renzi.
Ma va bene , molto bene, anche Bersani. 
Votateci alle elezioni vere, siamo bravi e fidati, tutto il parco macchine....

lunedì 19 novembre 2012



Malato!

Con la perfetta tempistica della sfiga , che come è noto ci vede benissimo, venerdì sera sono cominciati brividucci e vampatelle. Ero stato al banchetto PD tutto il pomeriggio e già piuttosto malconcio. A casa non avevo voglia di cucinare così mi sono mangiato tre pere col pecorino e poi arroccato in poltrona davanti a Sky Cinema con la gatta d'ordinanza in collo, ero scivolato in un sopore stuporoso.
La mattina di sabato vedeva uno straccio d'uomo, il pomeriggio un uomo col termometro in mano e la notte un vecchio spaventato con la febbre a trentotto e il respiro corto.
Tremiti da febbre quartana, stomaco a rovescio, respiro duro e verso mattina un bel dolore al polmone sinistro. Paura!

Ma sono in Toscana, il Servizio Sanitario Regionale  funziona come un orologino svizzero e la Guardia Medica fa la guardia. Così, alle sei per non disturbare, chiamo il medico di guardia che mi riconosce immediatamente. Io e la Liliana siamo naturalmente famosi perché finiamo spesso al Pronto Soccorso. Spiego e mi prescrive la solita comecazzosichiamacitina.
Ma è Domenica! Io mi sono giocato la festa di compleanno del nipote che si doveva tenere al casale, una bella mangiata e la gita a vedere il mio puledro Roan, E delle due farmacie di Vicchio una è chiusa. Quale?

Convoco, Domenica o non Domenica, la mia angiolotta peruviana che accorre, prepara colazione, rifà il letto, si fionda in farmacia, torna con la cazzomicina che prendo subito e mi ributto a letto, oh gioia oh riposo.
Perché una bella influenza, se ben curata, è un sollievo all'usura della vita. Oggi è venuto il mio amico medico. La astrofischiomicina la deva prendere per dieci giorni...però domani esco!  

Il quadrupede nell'uliveto è il mio puledro Roan, di purissime ascendenze arabe ma sopratutto buono e simpatico.

giovedì 15 novembre 2012

Bella fatica, grande speranza.

Eccoli lì.

No, non siamo noi di Vicchio.

Ma insomma la scena è quella. Noi, un renziano, un bersaniano e uno della segreteria, ci riuniamo al Circolo ARCI " Il Tiglio" in Piazza della Vittoria. Di pomeriggio dalle 16 alle 19. Se passate di qui, venite a trovarci.

S'è preiscritto anche il barista, che è un giovanotto lungo che parla poco ma fa un ottimo caffè. E anche delle vecchie querce del 1924, del 1925, del 1930. Io faccio i conti e sommo ai miei settantacinque 13,12,7 . ... 
Dopo il bel confronto alla televisione circola una specie di orgoglio di Partito, del tipo " Eh, ma Bersani..  Anche Renzi però!  Ah perché te la Puppato la butteresti? "
Che poi vuol dire: provatevi a trovare di meglio in questa Italia smerdata da vent'anni di Berlusconi e presa in giro da Ministri e Ministre. Ricordate? Castelli, il Ministro della Giustizia, Calderoli, quello della ,eh voilà', Semplificazione, la Gelmini con quell'aria severa Ministro dell'Istruzione, e Brunetta, ma che faceva Brunetta? E il vacuo Ministro degli Esteri, bello, vuoto, impeturbabile e credo maestro di scì ? Frattini?

Insomma, se qualcuno si fosse illuso che le primarie spaccavano il Partito non ha capito nulla. Se qualcuno ci prova, Renzi,  Fassina, D'Alema  o Bersani, Bindi, Veltroni o Marini buttiamo fuori lui a calci nel sedere. 
Il Partito siamo noi e ora ci si crede anche...

giovedì 8 novembre 2012

Il gioco del labirinto murato...fosse un gioco.



Anteprimarie PD: boia dé! 

Su, non vi scoraggiate che le regole sono quelle dell'altra volta...

Intanto c'è la preiscrizione, che non c'era. 

Per preiscriversi è semplice, basta sapere dove, portarsi la carta di identità e il certificato elettorale, due euro spiccioli e firmare l'adesione che non avete quasi sicuramente letto. Vi vengono rilasciati 2 tagliandini da presentare alla votazione vera e propria, che si terrà in un altro posto ( che vi sarà indicato ) il 25 Novembre, Domenica.

La doppia coda, che non c'era.

Se per preiscriversi trovate code, pazientate.
Se per votare trovate code, pazientate.
Non dimenticate i tagliandini.

Il doppio turno, che non c'era.
Si sapeva e non era stato previsto perché si trattava di primarie fittizie. Queste invece, grazie a Matteo Renzi, sono vere.

Le regole obbediscono al principio:
benvenuto chi è dentro, di chi è fuori non ci interessa. 

Le regole di Matteo Renzi dicono invece:
benvenuto chi è dentro, ancora più benvenuto chi era fuori...

P.S. Mi dicono dal centro di non preoccuparmi che i due euro siano spiccioli e che le regole sono quelle dell'altra volta.




martedì 6 novembre 2012




Vai Barak!

Mamma che paura...grazie U, es,e....

Invecchiato, ma bravo.

venerdì 2 novembre 2012

2 Novembre



Il giorno dei Morti.


BALLATA DEL GIORNO DEI MORTI

Vedi che avanza il corteo.

Prima i morti bambini
quelli che la Morte s'è preso per scherzo.
Non doveva, non era il tempo ancora.
Per la bimba uccisa dal padre
col trattore venuto all'indietro
e il bimbo affogato in una gora
e quelli del Vetniam bruciati
e quelli di Serajevo nel mezzo della strada.
I bimbi morti di cancro 
o nel sonno sognando.

Poi la bella gioventù
schiantata sulle strade o anche
da droghe prese ridendo cogli amici
una sera di sabato. Con l'amore
intravisto ( occhi ridenti )
e perduto.
Quella ragazza bella, la vedi
col turbante  ma calva
perché la chemio, sai la chemio?
Ti consuma  i capelli.

Ecco le mamme a fronte alta
perché ce l'hanno messa tutta
come fanno le mamme
dispensando sorrisi il giorno prima.
Non bastò fede e preghiere.
così va il mondo e il fiume
della vita.
Avanzano coi figli in cuore
perché la Morte non basta
contro una mamma.

E ogni donna ha un uomo accanto
morto dall'impalcatura al piano
terzo, signor ingegnere
c'è stata una disgrazia.
O in fondo alla miniera, nel nero
o in fondo al mare insieme al battello
o in trincea o in montagna una mattina
di primavera.
La Morte non bada stagioni, 
non ha memoria dei giorni.

E infine rattristati avanzano
i morti giusti, quelli che dovevano.
I vecchi prima cinque anni o sette
ma poi le vecchie compagne
una vita passata assieme.
Con la mano nella mano come
fidanzati. Piangono per gli altri
ma a che serve il pianto dei vecchi?
Piangono piano, di nascosto.
Solo lacrime lungo le vecchie gote.

Questa è la ballata del giorno dei Morti
per rifarseli vicini come 
avremmo dovuto e scordammo
 quel gesto, un gesto, un abbraccio.
E' tardi, è tardi ora! Resta memoria
e un amore che si fila come filo di seta
come filo di lana all'arcolaio
che gira, che gira, che gira....
A Dio, dicemmo, a Dio. 
E la Morte non avrà trionfo.




giovedì 1 novembre 2012


1 Novembre: tutti i Santi.

Ma proprio tutti tutti, insomma, anche voi e io. Lo so che dichiararsi santi fa una certa impressione. Ci hanno abituato ai grandi Santi storici, di fronte ai quali non si può che rimanere in silenzio. Santo come Francesco? Ma figuriamoci.
Invece è la festa delle donne e uomini di buona volontà, e di sicuro voi e anche io ci rientriamo: è la nostra festa.

Non viene fatto nessun esame, né di fede né purezza né di coerente applicazione alla liturgia. Niente.
Basta la " buona volontà" quella scritta sulla stalla del Natale: pace in cielo e in terra e per gli uomini ( ma si intendeva anche donne ) di buona volontà.
E' facile, basta attenersi al comandamento:

vi do un comandamento solo, amatevi fra voi ( tutti, uomini , animali, piante e pianeta compresi ) come Io vi ho amato.

Più facile di così....

Buona Festa!