Un Papa dell'altro mondo.
Sì,
ho seguito Papa Francesco negli Stati Uniti e mi sono visti tutti i
discorsi e le cerimonie. Ne sono uscito rintontito dalla mancanza di
sonno e tormentato da una domanda: ma che ha questo Papa di diverso
dagli altri?
Che
sia diverso lo vedo da alcuni mangiapreti che frequento, di quelli
che il Vaticano lo ridurrebbero a bivacco per ciuchi e vacche.
“ Mi
piace”
Perché?
Il perché non è chiaro.
Basta
però elencarne le particolarità e confrontarlo con i Papi
precedenti, diciamo da Pio XII a Benedetto per rendersene subito
conto.
Papa
Bergoglio viene dall'America latina, terra di dolori, tormentata per
decenni da rivoluzioni, dittatori e narcotrafficanti, insidiata nelle
libertà dagli Stati Uniti e oggi in lenta rinascita.
Non
ha niente di curiale e nemmeno di cardinalizio. E' totalmente
estraneo alla storia della Chiesa Cattolica, Apostolica e sopratutto
Romana così come si è configurata da Costantino in poi.
E'
un perito chimico, ha avuto una fidanzata e è entrato a ventidue
anni, fulminato da una vocazione irresistibile, non in Seminario ma
nella Compagnia di Gesù, che ha a capo un Generale che viene
chiamato per l'appunto il Papa Nero.
Da
Arcivescovo di Buenos Aires visitava le parrocchie prendendo il tram,
con la sua fedele borsa di cuoio nero nella destra.
No,
non è un Papa come gli altri.
Delle
molte cose che fa una mi ha stupito: ripulisce la sua Chiesa con la
determinazione di certe madri di famiglia. Ha demolito la Curia e
l'oscura banca vaticana, ha condannato con parole terribili i
sacerdoti violatori dell'innocenza e gli alti prelati che li hanno
coperti, ha chiesto perdono ai valdesi per le stragi di mano
cattolica.
Ha
enunciato che nessuna religione, nemmeno la sua, ha l'esclusiva della
verità e di Dio e che tutto, ma proprio tutto quello che serve è
amore e misericordia verso la Creazione e le sue creature.
No,
non è un Papa come i 265 precedenti.
Rendiamo
grazie.