martedì 11 novembre 2014

Tutti insieme dobbiamo cambiare il Mondo, cominciamo noi dieci.


( Il bambino Le )


Le tre o quattro cose che non ho capito in economia.

Per essere sincero, di economia non so nulla. Non è materia mia. Certo, conosco i rudimenti, so chi sono stati Adamo Smith, Marx, Keynes. So cosa è il PIL, l'inflazione, il rendimento, il TAG e il TAEG e ora ho imparato anche cosa è la deflazione.
Ho “acceso” mutui spenti in decine di anni e attualmente preoccupo non meno di tre direttori di banca. Ho però l'impressione che gli economisti considerino l'economia il prodotto di azioni degli uomini, di cui però non importa nulla e che in definitiva non conoscono.
Mai sentito o letto: “ intraprendiamo azioni economiche che facciano più felici gli uomini”, oppure “ il costo economico dell'ingiustizia sociale è stimabile in cento bilioni di euro” o cosa del genere. Insomma, l'economia sottintende una terribile e falsa equivalenza: ricchezza in denaro ( misurabile ) coincide col bene comune ( non misurabile ).
L'esempio più straordinario è il PIL: Prodotto Interno Lordo.



In macroeconomia il prodotto interno lordo[1] (PIL) è il valore monetario totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di operatori economici residenti e non residenti nel corso di un periodo di tempo, generalmente un anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni totali meno importazioni totali).

( da Wikipedia, Dio l'abbia in gloria).

Vi si parla di uomini? No, si parla di acquirente finale. Si parla di produzione di bene e servizi; ma prodotti come, dove, da chi, perché?
La conseguenza della turpe economia è un Pianeta in via di distruzione, spaventose differenze economiche tra uomo e uomo e tra Nazione e Nazione, difesa fino allo spreco del singolo individuo di un Paese ricco e disprezzo totale per milioni di uomini in Paesi poveri.
Quando il mio caro amico Juan de la Fuerte, grande giocatore di baseball cubano, mi disse nel 1990 che mangiavano meglio i nostri gatti dei loro bambini mi spaccò il cuore. Gli dissi che se far mangiare male i miei gatti avesse aiutato i bambini cubani, sarei immediatamente passato agli avanzi di spazzatura; purtroppo non è così che funziona.
Ma non possiamo nemmeno restare fermi a guardare questa follia.
Il prossimo post sarà sul “ che fare ?”.
Direte, ma che possiamo fare noi dieci? Questa domanda un alibi: la respingo.
Al prossimo giro.


6 commenti:

  1. Se i soldi che guadagni non ti permettono di arrivare a fine mese significa che costa tutto troppo per la retribuzione ordinaria e quindi non attivi la produttività di un paese che muore e nemmeno tanto lentamente. Come si fa a produrre cose che nessuno può comprare? e quelli che potrebbero non lo fanno comunque ... si chiudono fabbriche negozi e rimangono solo i parassiti
    quelli che non producono ma sopravvivono sempre perchè tanto sono lo stato e questo stato è di fatto un grande parassita e basta

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    1. La mia sensazione, che vedrò di chiarire,è che ci sia un errore generale-fatal error.

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  2. MI pongo le tue stesse domande e non so che fare!

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    1. cara Mariagrazia, anche io non so cosa fare. Ma credo che se cresce la consapevolezza aumentino le speranze di soluzione. La conapevolezza che così non va.

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  3. quanto ci piaceva Bob?.. ma diceva cose troppo scomode per l'establishment..
    e ora faranno fuori (metaforicamente) anche Obama..
    eppure credo che alla vinceremo noi, perché l'alternativa è la distruzione del pianeta . ciao Paolo
    https://www.youtube.com/watch?v=e_RBopgiV8E

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