martedì 23 febbraio 2016
ma Dio esiste? Boh...
Chiacchiericci intorno a Dio.
Un caro amico grande esperto d'arte e professore, ateo dichiarato, mi chiedeva e si chiedeva al bar come un uomo intelligente, Bergoglio, potesse credere in Dio.
Splendido esemplare di omo sapiens sapiens, figlio del secolo dei lumi e di Voltaire , non gli passava per la testa se il vero interrogativo fosse piuttosto come un uomo intelligente e buono come lui potesse non credere in Dio.
In nessuna epoca dell'umanità e in nessun posto abitato dall'uomo sono esistiti uomini che a modo loro non parlassero di Dio, prima che il " razionalismo" settecentesco ne sostenesse l'inesistenza.
Gli risposi che mi ero stufato delle chiacchiere Dio sì Dio no e che potevo solo raccontargli come io, che non sono certo più stupido di Bergoglio, ero arrivato alla fede non in un Dio ma nella Trinità. Alzò gli occhi al cielo: la Trinità!
E' stata la Seconda persona che mi ha conquistato, quel Gesù di Nazareth raccontato dai suoi poveri discepoli nei Vangeli. Lui, la sua immensa figura, l' inespicabile sapienza , la misericordia totale e il coraggio di Gesù avevano fatto di me un gatto di Dio; chiedevo solo di ronfare e addormentarmi in braccio a Lui.
Mi guardò perplesso, raccolse la schiuma del cappuccino col cucchiaino e se la succhiò.
Non credo avesse ascoltato niente di quanto avevo detto ma borbottò che quel discorso sulla Trinità, eh... Trinitas, le Tre Persone, perché non ci scrivevo un libro? E affettuosamente se ne andò.
giovedì 18 febbraio 2016
Deus misericordia est ma nemmeno Francesco scherza.
Viaggio lontano lontano, col Papa.
Ho
seguito passa per passo tutto il viaggio di papa Francesco in
Messico. Mi sono visto tutto quello che l'eccellente TV vaticana (
TV2000) ha trasmesso giorno e notte, fino alle 3,30 di stanotte
quando Bergoglio, ben piantato sulle sue grosse scarpe nere da
piemontese tosto e da argentino errante, non è salito sull'aereo
Aeromexico per tornare da noi.
Ho cantato con le donne messicane, bellissime e dignitose, ho riso coi
bimbi, ho pregato con loro davanti ai Crocefissi e alle Vergini pieni
di sofferenza, riflesso del dolore di quei popoli conquistati,
massacrati, resi schiavi e derubati, da noi. Ora, per loro rivincita, conquistano noi; “indios” che ci fanno lezione di amore per il
Pianeta e per la Virgen de Guadalupe, la Morenita.
Nel
carcere di Ciudad Juarez, lungo la terribile rete che divide povertà
e ricchezza, disperazioni e speranze, vita e morte, Papa Francesco ha
portato il messaggio del Cristo, crocifisso e risorto, la Sua
speranza, la Sua misericordia.
Mentre
nel cortile della prigione un'orchestrina suonava “ Cielito lindo”
e “ Besame mucio” e una fila ordinata di prigionieri si
avvicinava all'abbraccio del Papa, di colpo, come una folgorazione, mi
sono reso conto che io quella scena l'avevo già vista, ma dove, ma
dove? Poi ho ricordato, era Auschwitz
, l'orchestrina cenciosa
di violini ebrei, la
fila dei prigionieri verso la forca.
Era
Auschwitz, finalmente cambiato di segno, trasmutato nel suo
contrario.
Mi
sono messo a piangere e ho reso grazie.
Lunga
vita a Papa Francisco.
P.S.
Vista
dagli sterminati territori messicani e dalle moltitudini colorate,
festanti, urlanti, danzanti e canore del Messico, la curia romana
sembra una collezione di vecchie mummie avvizzite, cardinaloni con
superattico, astuzie e piccinerie.
Speriamo
nello spalancamento di finestre e cambio di arredamento.
P.P.S.
Mi
faccio profeta e dico la prossima modifica di Francesco, dopo l'abbandono delle scarpette rosse di Prada e i mantelloni a penne di pavone
multicolori:
-eliminazione
dell'inno pontificio, un paraponzi di Gounod voluto da Pio XII nel
1950 e ascoltato da Francisco alla partenza da Ciudad Juarez con una
incontrovertibile espressione : Dio, che palle!
martedì 16 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
Roberto Benigni alla presentazione del libro di Papa Francesco
Chi l'avrebbe detto, partito da televacca...
Se vi interessano i temi religiosi merita una lettura, forse due. Alcune parti sono davvero difficili.....
Le risate invece, irresistibili!
Se vi interessano i temi religiosi merita una lettura, forse due. Alcune parti sono davvero difficili.....
Le risate invece, irresistibili!
sabato 6 febbraio 2016
bronchite!
finito all'ospedale per bronchitona.
cose affettuose e a presto!
cose affettuose e a presto!
Iscriviti a:
Post (Atom)