martedì 6 gennaio 2015

L'incomprensibile Papa






Vatti a fidare dello Spirito Santo


Proprio la vigilia di Natale  Vittorio Messori, che wikipedia presenta come uno dei maggiori autori cattolici italiani, scrive un articolo sul Corriere della Sera. L'articolo è steso in un accortissimo fraseggio curiale; l'Autore mette le mani avanti: è un parere personale, anzi, una confessione. Lui ne avrebbe fatto volentieri a meno “ se non mi fosse stata richiesta”.
Da chi, non lo dice. Ma nel suo cautissimo carteggio il Messori in sintesi sostiene:
1-questo Papa non  va affatto bene e alcuni cardinali che lo hanno eletto si sono già pentiti. Lo Spirito Santo assiste  ma sono i cardinali che eleggono il Papa. Stavolta sembra proprio che abbiano preso un granchio.
2-il cattolico medio è disorientato. Questo fessacchiotto di Papa, tra una predica da parroco all'antica e l'altra ha telefonato  a quel bugiardo di Pannella che finge innocui digiuni. Gli ha anche augurato buon lavoro! Ma se sono decenni che il Giacinto Marco Pannella si batte per divorzio, aborto, eutanasia, teoria di gender e così via!
3-E, ma diavolo, come si fa a dire a Scalfari che Dio non è cattolico! E allora, Santa Madre Chiesa, Cattolica, Apostolica ma sopratutto Romana dove va a finire? Ma lo sa questo fesso di argentino che tutta l'America latina, che tanto costò ai conquistadores convertire, si sta buttando in braccio ai pentecostali protestanti? E ha pure abbracciato il capo dei medesimi, ha abbracciato!

Dopo questa raffica l'Autore di interrompe ma “ si potrebbe continuare, naturalmente, con questi aspetti che paiono-e forse lo sono davvero-contraddittori. Si potrebbe ma non sarebbe giusto per un credente”
Il Messori fa finta di tirarsi indietro ma rientra subito con una pensosa domanda:
“Come annunciare il Vangelo ai contemporanei? Come mostrare che il Cristo non è un fantasma sbiadito (...)”
Lui, il Messori, lo sa “.. dopo decenni di esperienza ecclesiale...”
Ma, cautela!  Cautela sì, ma come negare che certe scelte del “ vescovo di Roma” “...mi lascerebbero perplesso(...) magari sospette di un populismo(...)superficiale e effimero.”
Insomma, Messeri saprebbe dire come fare il Papa a questo tonto di  Papa populista  “ a proposito di priorità e di contenuti, nella speranza di un apostolato più fecondo”. Si trattiene anche se potrebbe; del resto “chiunque, anche  laico può esprimere il suo pensiero  purché pacato e motivato sulle tattiche di evangelizzazione”.

E' un articolo straordinario per ipocrisia,  superficialità,  dimostrazione di una totale incomprensione dei segni dei tempi. La Chiesa di Messori è ancora quella della Controriforma, chiusa nei suoi dogmi sempre aggiornabili e guidata dalla gerarchia onnipotente e indiscutibile. Un sarcofago pieno di putrefazioni  ma imbiancato con cura e con sfarzo, fornito delle opportune tattiche di evangelizzazione e della colpevole complicità dei cattolici alla Messori.
Auguriamoci che in una seconda conversione Messori capisca che il messaggio del Cristo non è arrivato ai giorni nostri grazie a Santa Romana Chiesa, ma nonostante.

Vai Papa Francesco che vai bene. Ci hai restituito fede e speranza. La carità ora ce la possiamo mettere noi e lasciamo che
“ i morti seppelliscano i morti “( Luca 9,60-Matteo 8-22)





10 commenti:

  1. nn seguo cosa fa il Papà ma meglio del pastore tedesco ci va veramente poco..
    buon inizio anno carissimo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Smile, un abbraccio. Che fa il Papa? Fa tanto e bene!

      Elimina
  2. ps.
    trovarmi tar gli sci il tuo renzi.. ci volevi tu : D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :)))) come diciamo noi della Fiorentina: il ragazzo gioca bene...

      Elimina
  3. Io ho firmato l'appello per difendere il Papa. Comunque Messori non mi è mai piaciuto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lessi in tenera età ( Messori ha 4 anni meno di me ) il suo primo libro "Ipotesi su Gesù" che mi piacque. Poi s'è sciupato nel crescere e ora è quasi una caricatura del clericale quasi perfetto. Un pesce lesso, ecco. Sfilettato, sai che pappata per Rasputin!

      Elimina
  4. odioso quell'uomo! Spero che Papa Bergoglio creda veramente in ciò che afferma in questo pensiero.

    NO ES NECESARIO CREER EN DIOS PARA SER UNA BUENA PERSONA. EN CIERTA FORMA, LA IDEA TRADICIONAL DE DIO NO ESTA' ACTUALIZADA UNO PUEDE SER ESPIRITUAL PERO NO RELIGIOSO. NO ES NECESARIO IR ALA IGLESIA Y DAR DINERO. PARA MUCHOS , LA NATURALEZA PUERDE SER UNA IGLESIA ALGUANAS DE LAS MEJORES PERSONAS EN LA ISTORIA NO CREIAN EN DIOS, MENTRAS QUE MUCHOS DE LOS PEORES ACTOS SE HICIERON EN SU NOMBRE.

    La penso così, spero che non sia solo un modo accattivante per riportare la gente in chiesa. Buon Anno anche a Bergoglio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è bisogno di credere in Dio per essere una brava persona. In un certo senso l'idea tradizionale di Dio non è stata aggiornata. Un uomo può essere spirituale, ma non essere religioso. Non occorre frequentare la chiesa e fare l'elemosina. Per alcuni la Natura può essere una Chiesa. Alcune delle persone migliori nella storia non credevano in Dio, mentre molte azioni delle peggiori sono state fatte in Suo nome.
      Quando un Papa dice una cosa del genere cambia la storia della Chiesa e la riporta all'infinita bontà e misericordia del Cristo. E non sono invenzioni del gesuita Bergoglio ma dottrina secolare messa da parte da quello che Kung, grande teologo, chiama il "paradigma vincente" del Cristianesimo di oggi. Una visione nata nei secoli più bui della Chiesa e che ora si spera possa essere cancellato da questo magnifico Papa e da chi gli da mano.

      Elimina
  5. ora c'è la storia del "cazoto" detto alla piemontese. Certo che fra giornalisti e lettori fanno a chi è più scemo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sopratutto più bugiardo. Io la conferenza stampa me la sono vista tutta e il Papa non ha mai detto " cazoto" alla piemontese, ma semplicemente pugno. Se il colore non basta i giornalisti ce l'aggiungono loro.

      Elimina