venerdì 22 febbraio 2013



Un Paese sotto anestesia. Da oppio.

Fa rabbrividire me, ma anche voi se siete svegli, la differenza tra campagna elettorale e Paese reale.

L'Italia affonda inesorabilmente. Calano i consumi e anche i prezzi per la disperazione dei commercianti, chiudono piccole e medie imprese, negozi, ristoranti.
Si risparmia su tutto per il terrore di ritrovarsi irrimediabilmente poveri come l'amico che ti guarda con disperazione e ti dice " ma come faccio? Sono cinque mesi che non lavoro..." Si rimandano matrimoni, figli, iscrizioni all'Università.
 Non ci sono  soldi e sta finendo anche la speranza.

La campagna elettorale conta due soli interlocutori sensati: Pierluigi Bersani e Mario Monti. 
Il resto è un cicaleccio, un cinguettio, un tirare di fioretto o di clava, un agitare penne di pavone, vecchie medaglie ma sopratutto promesse e bugie.

Promesse anche confuse come quelle dell' ormai anziano comico Beppe Grillo, che ha raccontato, urlato, inventato e venduto di tutto. E le traversate a nuoto, la vittoria totale e sicura, l'uscita da questa porca Europa con ristampa delle lire, l'accerchiamento definitivo dei " politici".
Applausi, sbrodolii di emozione, Dario Fo e Celentano l'Adriano a dare mano al vincitor...

E di fronte il vecchio applaudito indomito immarcescibile Cavaliere, il misirizzi che impesta questo Paese da quindici anni, ne ha fatto una barzelletta planetaria, ne ha distrutto industrie, banche, mezzi di comunicazione con la benedizione di una certa Gerarchia ecclesiale che ora deve tirare i conti.
E' finito? Vituperato? Inseguito?
NO! E' ascoltato su ogni televisione e radio possibile che promette, sulla sua parola e sul suo onore, che abolirà l'IMU...E creerà dal nulla quattro milioni di posti di lavoro...

E l'integerrimo magistrato? E la sinistra stizzosa che vuole la luna e la rivoluzione ora, subito?
Bevtinotti, l'affossatore di governi di sinistra, ma non abbastanza? E gli otto  radicali otto con la faccia di tolla pronti a tutto per una seggiola e una pensione?

Dorme l'Italia che per rendita o posizione se lo può permettere. L'altra, quella disperata, aspetta, aspetterà ancora qualche mese...


5 commenti:

  1. L'altra Italia aspetterà invano... temo!

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    1. C'è una terza Italia, quella dei disperati. Quell'Italia non potrà aspettare...

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  2. monti alleato di casini e fini...

    non ce la faccio proprio... fini no.

    bersani deve parlare al popolo, ritirare i nostri soldati, rifondare la scuola pubblica, la sanità pubblica... e che fa : si allea con monti/casini/fini... no, stavolta non mi sono turato il naso...

    a casa... tutti a casa !

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    1. Per governare il paese ci vuole la maggioranza al senato e alla camera. Bersani non l'ha mai avuta e pare che non l'avrà nemmeno questa volta, grazie al " a casa, tutti a casa" ecc.ecc. Dunque Bersani non parlerà al popolo, ritirerà i nostri soldati e risanerà la scuola pubblica e la sanità. E di sicuro ne avrebbe voglia.
      L'Italia affonda, fra i vaffa di Grillo e le atroci bugie di Berlusconi. Così è, caro stefano.

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  3. Ho votato PD e sono contenta.

    Se gli istant pool sono corretti e veritieri il PD è al 31-33%, primo partito alla Camera...

    incrociamo le dita caro Paolo...

    abbracci

    lu

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