domenica 5 gennaio 2014

E' finito il 2013. Avanti il 2014.





E così s'è chiuso questo 2013.

Avevo scritto “ orrido 2013”. Sono rimasto solo e questo basterebbe a giustificare l'aggettivo. Poi ho cancellato, vergognandomi. Sono avvenute tragedie in confronto alle quali il mio lutto, che rientra pienamente nelle leggi della vita, può essere vissuto con serenità.

Dovessi riassumere il 2013 direi: un anno di straordinario cambiamento per me, ma anche per tutti.
Declina da vecchio rifatto e strafatto, marcito fino al torsolo, Silvio Berlusconi. Avanzano giovani che promettono bene. La crisi ci ha insegnato a calci la virtù della morigeratezza “ a l'ancienne” come dicono i francesi. Al vecchio modo, in cui io sono cresciuto.
Un Papa nuovo: Francesco non è il nuovo Papa, è proprio un Papa nuovo. Lui sì che sembra servus servorum Dei, servo dei servi di Dio, anche se ricorda bene il compito che gli è stato affidato. Ci ho appeso speranze e desideri profondi.
Vito Mancuso ha scritto il suo libro fino ad oggi più importante : “ Il principio passione”
Ne parlerò, ma intanto lo metto tra gli avvenimenti.

Io ho un anno di più, ho cambiato casa, la mia salute peggiora. Però ho ancora begli appetiti , l'affetto dei vicini più prossimi e anche quello di voi che mi leggete e di cui faccio gran conto.

Il fine della nostra vita, l'unico sensato che ho trovato, deve essere aiutare la crescita del Bene e del Bello ( che sono cose concretissime e non discorsi )qui, su questo pianeta, in questo Universo, tra queste creature.
Il fine è quello.
I mezzi sono la nostra pochezza che però può diminuire e tendere al meglio, con qualche aiuto: di Dio, dell'arte, della filosofia, della ragione ma anche dell'amica o amico del cuore.
Procediamo in avanti, avviamoci.




La vita è un percorso. Ci sia benigno, vi sia benigno.
Buon 2014, un lungo anno di 365 lunghi giorni. Grande occasione!


9 commenti:

  1. Sai come si dice qui? Jemo 'nnanzi. Me lo ripeto ogni giorno. Auguri di cose belle a te e a chi ami.

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  2. Mentre ti leggevo, adesso, pensavo che, quando entro qui a casa tua, mi sento proprio a casa di un amico.
    Buon 2014 anche a te, Caro Paolo.
    Ti abbraccio forte.
    Cri

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    1. Questo è un gran bel complimento. Tu sai che ti accolgo come amica del cuore. Rarità!

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  3. Caro Paolo,dalla tua saggezza e dai tuoi scritti,mai sopra le righe,tutti abbiamo molto da imparare.
    Che il nuovo anno sia per Te ( e per tutti ) un lungo e felice cammino.
    Un amichevole abbraccio fulvio

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    1. Grazie Fulvio. E' consolante poter trottare da un amico all'altro, come farò!

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    2. Che sia un bell'anno per te, pieno di novità positive, d'incaxx... produttive, di tante cose da dire e da ridire, perché se lo sarà per te, io che qui vengo, leggo e imparo, avrò un bell'anno nuovo da bloggare!
      Ciao Grande Paolo il grande!

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    3. Grazie Antò e a te successo nelle muse a amore a gogò....

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