giovedì 5 gennaio 2012

E ora che si fa?


mai avrei voluto vedere.

Confesso una emozione assoluta, da lacrime agli occhi, nel vedere operai e impiegati, lavoratrici e lavoratori di diecine di fabbriche e Imprese finiti nell'abisso della disoccupazione.
Perchè di abisso si tratta, in un Paese in recessione, dove nuove opportunità sono inesistenti.
Sento il loro dramma come mio. E mi sono chiesto: cosa possiamo fare?
Io non dubito che Monti opererà al massimo delle sue capacità per coniugare rigore e equità. O c'è qualche imbecille che crede in una posizione ideologica, di "destra", del Prof. Monti?
Il fatto è che tutte le politiche che portano anche all'equità abbisognano di tempo, che è proprio quello che ci manca. Come un chirurgo in un campo di battaglia Monti ha impiegato quello che aveva sottomano per tamponare le ferite. E sottomano non sono di sicuro i grandi patrimoni mobiliari, o gli evasori fiscali impudenti. Toccherà anche a loro, se il Professore potrà lavorare sufficientemente a lungo.
Neanche la ripresa dell'economia è dietro l'angolo. Siamo un Paese privato per quindici anni di ricerca, innovazione e cultura. Abbiamo perso posizioni su posizioni in moltissimi comparti produttivi. Ci vorrà tempo e fatica per riconquistarle.

E allora?

Propongo tre ricette:

* sabotiamo le Imprese che delocalizzano non per sopravvivere ma per guadagnare di più.
L'esempio della OMSA di Faenza è paradigmatico.
Non si comperino più calse OMSA o prodotti Golden Lady su tutto il territorio nazionale, finchè la Ditta non torna.

** siano cacciati senza soldi i manager che hanno rovinato le Imprese che hanno diretto.
Lascio a voi lo sterminato elenco...

***stringiamoci intorno alle nostre comunità locali.
Riscopriamoci prima di tutto fratelli d'Italia, privilegiando i prodotti nazionali, e poi fratelli veneti o mugellani o magari fiorentini o vicchiesi ( io a Viccho sto...)
dandoci una mano. I modi inventateli, ce ne sono migliaia.

5 commenti:

  1. Bravo Paolo Condivido in pieno. Non mi interessa per chi votò Monti.... detto questo, sei un Uomo magnanimo....15 anni? Partiamo pure dal Bettino italico. Ha sentito la notizia trenitalia? Moretti vorrebbe formare 4 classi .... salottoni,salotti,salottini .... infine la stia dei polli per gli "indegni". Quell'omuncolo dovrebbe stare in galera! Viareggio e non solo!

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  2. Cara Carla, Moretti dovrebbe essere sollevato dall'incarico, a calci nel culo.

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  3. Comincio a pensare che dobbiamo constatare la fine di "destra" e "sinistra" come le abbimo concepite fino a un attimo fa. Le ideologie oggi sono ideologie economiche che oscillano fra una maggiore o minore ferocia, quella ferocia che definisce la nostra specie. L'ideologia neoliberista è particolarmente feroce, disumana e pericolosa per il nostro progresso civile che potrebbe anche regredire in misura che ora non oso immaginare e spero (SPERO) non si verifichi mai.
    Non voglio ancora esprimermi sulle scelte di Monti, soprattutto perché non sono sicura che sia libero di fare come sarebbe giusto. I grandi evasori sono efficienti nel nascondersi, e sono ben protetti, ma non sono dei, spesso sono dei volgarotti cui è capitata una fortuna. Dei manager, basta pensare a Marchionne, inutile parlare se non peer chiedersi che cosa li abbia portati su. Pensa a quel Moretti Mauro delle Ferrovie.
    Sulle facce dei nostri fratelli e sorelle c'è il dolore della fine del lavoro e dei diritti in nome e al servizio del capitalismo feroce che, se continua così, finirà anch'esso, forse mangiando se stesso.
    Il boicottaggio degli infami lo applico da molti anni: sai, come me, che è patetico, anche perché noi, gli umiliati e offesi, siamo spesso i primi complici degli oppressori (col voto, per esempio).
    Quanto alle comunità, sì, dici bene. Io, però, mi sento desolatamente sola. Qui, tra l'altro, ci sono i leghisti.

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  4. ...intanto ricambio visita e saluto.

    ...poi, Sì, "Tre Cuori e Tre Leoni" il nome del mio blog è proprio tratto dal romanzo Fantasy di Paul Anderson :)

    Isher

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  5. Io... posso solo confermare quanto questo momento sia difficile perchè lo sto vivendo sulla mia pelle, e un Monti o altri del suo "livello" non potranno mai capirlo. Per loro rimarrà solo semplice teoria.
    Sono una piccola imprenditrice di quel nord-est che qualche tempo fa era il fiore all'occhiello di questa nazione e che adesso sta invece sprofondando. Ho dedicato più di metà della mia vita a questo lavoro, ci ho creduto tanto, ho fatto sacrifici disumani... ma adesso sembra non siano serviti a niente. Mi sento tanto sola anch'io e sto perdendo la voglia di lottare.

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