Dio è evoluzionista, pare....
La
storia di Darwin e della sua teoria dell'evoluzione delle specie è
di quelle fenomenali. Va assolutamente conosciuta.
Darwin
nasce in Inghilterra nel 1809. All'epoca, tutti, cattolici,
protestanti e anglicani, sono convinti che la Bibbia sia un racconto
indiscutibile di come l'Universo e l'uomo sono stati creati da una
Entità chiamata Jahvè dagli ebrei , Dio dai cristiani, e Allah dai
musulmani.
Come
dubitare? C'è nella Bibbia, la Bibbia è il Libro sacro, dunque
quello che racconta è indiscutibilmente vero.
Viene
assunta come indiscutibilmente vera anche la parte che, per
descrivere fenomeni naturali come l'origine dell'Universo, della luce
, della vita organica e dell'uomo si scontra con la ragione
scientifica e l'osservazione. Già aveva patito Galileo a convincere
che è la Terra che gira intorno al Sole e non viceversa. Figuriamoci
su temi tanto più fondamentali. Si crede che la Terra abbia seimila
anni e che le ossa di dinosauro siano state messi lì dal Diavolo per
confonderci.
Dio,
un instancabile Artigiano che si era messo all'opera facendo creature
una ad una...
Charlie
Darwin, coraggiosissimo, osservatore , vero scienziato si rende
subito conto che le cose non stanno così e lo scrive in una
monumentale opera
In
Wikipedia trovate molto e il librone è in commercio.
In
una pregevole trasmissione televisiva su Darwin e l'evoluzione delle
specie Corraudo Augias mostra al colto pubblico e all'inclita platea che il
Dio, Jahvè, Allah è una credenza stupidina e che ben altra è
l'origine dell'Universo, altro che Bibbia. Evviva i lumi della Dea
Ragione, che fugano le ombre oscure delle credenze religiose ecc.ecc.
Bene,
Augias ha tutte le ragioni ma anche tutti i torti.
Ha
ragione sostenendo che il racconto della Bibbia è un mito, ma non
considera che, al tempo in cui è stato formulato, era l'unica,
modernissima idea di Dio.
Ha
torto quando crede che l'evoluzione di Darwin cancelli Dio.
Semplicemente Darwin ha scoperto come opera Dio, non per manufatti e
neanche per un Disegno ( sia la giraffa, sia il colibrì...),
Non
posso dire qui come opera Dio ( ci ho scritto un libro ).
Ma
dico dove è l'errore marchiano degli uomini: continuano a credere di
poter parlare di Dio, su Dio, contro Dio, intorno a Dio. Per “
capirlo”. Cioè, per contenerlo.
Non
può essere fatto.
In
Oriente se ne sono accorti secoli fa: se
puoi parlarne, non è il Tao.
E
allora, stiamocene zitti!
Fede e scienza non sono affatto incompatibili, anzi....
RispondiEliminaSìììììììì, vero! E anche consolante....
EliminaConcordo al 100% con lo spirito di questo post! Avrei voluto saperlo scrivere io, a dire il vero :)
RispondiEliminaL'altra sera c'è stata la prima puntata del programma di Augias , che parlava proprio di evoluzione.
Il problema degli uomini in relazione e la fede non sono nè gli uomini nè la defe... è che pensa di imbrigliare in una istituzionalizzazione della fede (leggi chiesa) che, organazzata dagli uomini è ineludibilmente fallace
Quella trasmissione ho visto e la vista ha originato il post. E' incredibile come fior di cervelli ( come Augias o Galimberti ) continuino a credere che la ( Dea ) Ragione ci farà liberi e felici. Ma se dal Settecento, il secolo dei Lumi, è stata una frana di guerre mondiali e locali, rivoluzioni fallite, schiavitù, razzismo! Il cuore, l'anima, l'amore ci salverà! Proviamoci....
Eliminapurtroppo ho visto solo la fine della trasmissione di Augias, spero di recuperarla.. secondo me - te lo volevo già scrivere qualche post prima, lui o Galimberti non mi pare 'vogliano' affermare che la Ragione ci farà felici a differenza della Fede. Semplicemente sono arrivati ad alcune conclusioni e le dicono, senza avere la pretesa -a mio avviso- di voler convincere nessuno.. le dicono.. poi ognuno è libero di scegliere ciò che lo convince di più. E' l'assolutismo, a volte (e mi taccio sull'Islam..) di chi crede che un po' mi sconvolge.
Elimina(sulle guerre pure mi taccio, le crociate, la conquista in sud America, la Reconquista, ecc...però sono convinta come te che solo l'amore in senso lato può salvarci
ciao
Cara Giovanotta, anche io sono convinto che Galimberti e Augias espongano personali convinzioni senza pretese di conversioni. Ma sono autorevoli e possono far danno eliminando il dubbio e insieme la "beata speranza". Eliminata la speranza resta la di-sperazione, sopratutto per i più deboli. Ecco perché contrasto....
EliminaDotte considerazioni,caro Paolo,ma il bisogno di sapere di un tema cosi enorme non può essere preda del silenzio.
RispondiEliminaNon del silenzio o del disinteresse. Ma l'enorme tema va affrontato con meditata intensità, silenziosa accuratezza. Altro che chiacchiere da bar! ( o da trasmissione televisiva...)
EliminaAugias oltre ad essere un povero comunista è anche un grande ignorante
RispondiEliminaUn caro augurio d buone uova carissimo!!!! : )
RispondiEliminaGrazie Pie , contraccambio di cuore. Azz...come sei diventata brava!
Elimina