L'Italietta nella palude
Su
Facebook Harmonia difende a spada tratta
il bicameralismo perfetto e legge la sua abolizione come un attentato al
suffragio universale. Non ho capito perché ma Facebook non è fatto per capire.
Il risultato
fu che in Italia, sola sul pianeta, una medesima legge balza e rimbalza da una
Camera all'altra . Siamo nati lenti, ma al tempo potevamo permettercelo. Oggi
no, non ce lo possiamo permettere. Il Fascismo, il Comunismo e la DC sono nelle
nebbie della Storia. Qui è rimasto un mondo dalle decisioni fulminee e una
crisi spaventosa.
Leviamoci di
torno il Senato, seconda e inutile Camera.
Eleggiamo a suffragio universale e democraticamente Deputati, Sindaci e
Consiglieri regionali. I Deputati legiferano.
I Sindaci e
i Consiglieri, eletti democraticamente, designino i componenti di una seconda
Camera specializzata che non possa rallentare la funzione legislativa del
Parlamento e possibilmente neanche il passo svelto del Paese.
E qui
finisce la questione. Il resto sono la sindrome del cappone a Natale, lo scemare di opportunità politiche e di
rendite di posizione di primo livello, la dimostrazione urlata della propria
esistenza e il divertimento dei miracolati di Beppe, che si divertono come
matti.
Ci danno
dentro tutti con la ola perché il Governo “ va sotto”.
Non è il
Governo che “ va sotto”, oh imbecilli. Va sotto l'Italia, affonda lentamente.
Matteo Renzi
ha contro tutta l'eterna l'Italietta ,
quella del tempo della Milano da bere. Cominciò con Craxi, che in
quattro anni ( 1983-1987 ) portò il
debito pubblico dal 40 al 90% del Pil. Proseguì, l'Italietta, -scuotendosi di
dosso Mani Pulite - con Silvio Berlusconi, omaggiato, sostenuto dalla Confindustria,
dalla Chiesa, dai suoi e altrui giornali come il Currierun . Risate alle
sue barzellette, omaggi alle sue femmine, mani libere in ogni affare, con il
guardaspalle Dell'Utri. Quando fu troppo andò Prodi al Governo, ma ci pensò
Bertinotti e la sinistra turigliatta a buttarlo di sotto. E così, in vent'anni,
eccoci qui. L'Italietta di oggi frena
tutto, critica tutto, sabota cosa può. Difende prebende e privilegi. Sfotte,
irride, sberleffa.
Ma il vento
è girato, la palude sarà prosciugata. Piaccia o non piaccia l'attore, il
canovaccio o il metodo, ci e vi (*) tireremo fuori.
E la ola
potremmo magari farla insieme...
(*) noi, il Partito Democratico: 540000 iscritti. Segretario pro tempore Matteo Renzi per aver vinto le primarie e il Congresso.
(*) noi, il Partito Democratico: 540000 iscritti. Segretario pro tempore Matteo Renzi per aver vinto le primarie e il Congresso.
Ciao Paolo,sottoscrivo ogni tua parola e sono un ottimista ,sara dura,ma l'Italia con Renzi può farcela.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Caro Paolo ti seguo e spesso ti condivido,nelle tue disamine politiche sei profondo,gradirei un tuo esauriente pensiero sul mio nuovo post,scritto con tanta tristezza.
RispondiEliminaFelice sera,fulvio
Caro Fulvio, grazie dei complimenti e ho messo un commento da te. Buonissima estate!
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