martedì 16 aprile 2013

Vicchio mon amour

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Vicchio, amore mio.

Ebbene sì, questa è una dichiarazione d'amore. Vi chiederete a cosa. Infatti, Vicchio è nome comune; viene dal latino vicus, un posto, un luogo da nulla,una stradetta e tre case.  Abbiamo anche Vico Pisano e Vibo Valenza. Questo Vicus qui va precisato bene : Vicchio nel Mugello.
Fu fondato nel 1295 dalla repubblica Fiorentina per difendere un ponte , ponte a Vicchio, sulla Sieve. Il ponte è ancora lì. Il giovedì decisero di far mercato e il mercato  è ancora lì, il giovedì, quando si muove la montagna  ( citazione cinematografica...) perché degli ottomila abitanti ce n'è seimila sparsi pei monti, davanti e dietro

Vicchio nel Mugello, il Mugello è nella Toscana del nord, ai confini con la Romagna e l'Emilia. Ci stava una tribù etrusca che si chiamavano "i Mugelli".  E' appennino, le propaggini a sud. E l'appennino è montagna. 
Infatti a Vicchio non c'è niente di piano. Gli è toccato spianare un po' il cocuzzolo per fare due piazze:la piazzetta che vedete in foto-piazza Giotto- e una piazzona con giardini, mamme e bambini,  alberi, monumento alla Vittoria e pesci rossi, chiamata Piazza della Vittoria.
Di lì potete solo scendere a picco giù per il poggio o salire verso l'alpe. Nel caso, a mano destra c'è un laghetto con papere, monumento ai marinai vicchiesi caduti e un anello alberato dove trovi sempre qualcuno che passeggia. E' il lago di Montelleri, con casa mia sulla strada e alberi splendidissimi sulla riva opposta.

I vicchiesi sommano pregi e difetti dei toscani con i pregi e difetti dei contadini e boscaioli di montagna.
La miscela è esplosiva, sopratutto per loro. Se un vicchiese ritiene di aver ragione, avanzerà imperterrito mentre sopraggiunge un autotreno da trenta tonnellate e guardando negli occhi il conducente borbotterà " o vediamo se sto 'mbecille mi stiaccia sulle strisce...."
Bene ha capito l'autore de L'avanzante. Il bel bronzetto è proprio accanto alla porta del Comune e l'Avanzante pensa chiaramente " ora niene dico io quattro a quel bischero di' Sindaco..."






A Vicchio ci sono sessantacinque associazioni. Le più gloriose sono La Misericordia, che con ambulanze e equipaggi magnifici mi ha portato su e giù all'ospedale di Borgo San Lorenzo, l'Associazione Alpini, l' ANPI.  Vicchio fu liberato dei vicchiesi il 6 Marzo 1944, ripreso dal nazisti che di vicchiesi ne fucilarono cinque a Campo di Marte, così imparassero. E spianarono il paese. Per queste scalmane ci diedero la medaglia d'argento.
Ma ora c'è la Banda con le majorettes e Paolino ( il mio caro amico Paolino, che è down e  è stato adottato dal paese) suona i piatti in coda. Un notevole e piuttosto  famoso complesso jazz.  La squadra di calcio. Giotto in musica per i concerti nel Teatro Giotto. La biblioteca.  Il Partito Democratico, il PDL, Rifondazione nei nomi, ecc.ecc.ecc. La ProLoco. 
Ci si mangia ovunque molto bene perché la roba è buona e i cuochi e sopratutto le cuoche, bravi. Famose per questo le cene PD....
Insomma,qui non ci si fa mancare nulla.

Ah, dimenticavo, c'è nato Giotto e il Beato Angelico e c'è una Accademia di cento pittori.
Perché in Mugello escono colori, tramonti e arcobaleni che ti lasciano tramortito se sei un bischero come me, ma se sei Giotto...

Chi volesse " accorparci" deve considerare che nel 1530 facemmo incazzare a morte Filippo d'Orange, che non riusciva a conquistare " quella spina fastidiosa" del borgo fortificato di Vicchio che combatteva per la Repubblica Fiorentina. Gli toccò mandare su seimila spagnoli ma non trovò nessuno:Filippo  Parenti, che comandava la guarnigione, se n'era andato a difendere Marradi, trenta chilometri più su...
Su questo si fa il corteo storico! Divertentissimo perché ci trovi il barista e la droghiera e la verduraia in costumi d'epoca, e coi bimbi.

Io sono vicchiese per parte di bisnonno Zanobi e di  nonno Vitaliano, che scapparono in maremma.
Nonno ( che mi chiamava" palle "...)mi insegnò di dire ai prepotenti : Oh, e son di Vicchio! Arrivo e picchio! "

Ci sto bene, ci morirò e me ne andrò a riposare nel cimiterino di Santa Maria a Vezzano, con la Liliana. Fra gli ulivi, sotto l'Appennino.


A chi interessassero le mie opinioni politiche le può trovare QUI
Questo blog solo per spiritualità, poesia, bellezza e qualche polemichetta garbata senza parolacce..



1 commento:

  1. si vede che gli vuoi alla tua città, toscanaccio che sei! ma quanta cultura, quanta arte, quanta storia c'è in Toscana? (e in Italia) queste nessun partito litigioso o coalizzato mafia-style riuscirà a togliercele..
    ciao :)

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