mercoledì 9 maggio 2012

I liquefatti e i belli tosti. Il PD non è più un esperimento.



Toh, un Partito!


Le cinque stelle sono la grande novità, ma se i numeri contano qualcosa il vincitore delle amministrative è il PD di Bersani. Parlarne bene è un esercizio talmente poco di moda che nessun commentatore, di destra di centro e sopratutto di sinistra, si azzarda mai a farlo. Ma è un dato di fatto che tra astensione dilagante, voto di protesta montante, semi-cancellazione di interi partiti ( vedi il Pdl ), il PD è il solo partito tradizionale che mantiene il suo campo, e giganteggia al cospetto delle catastrofi altrui. Qualche merito lo avrà, dunque, questo partito per il quale nessuno spende una mezza parola di elogio o di affetto ( neanche i suoi elettori ), con una linea politica vaga, un leader poco carismatico,un paio di scandali decisamente pesanti in casa ( Lusi, Penati), un'immagine esterna tanto sfocata da irritare. Magari quel " radicamento nel territorio " che nei commenti degli ultimi vent'anni è stato considerato brevetto esclusivo della Lega ha qualcosa a che fare anche col PD. Magari ebbe ragione Bersani quando pochi anni fa, in un dibattito tivù, in uno dei suoi non frequenti scatti di orgoglio,disse ad un giornalista di destra che diceva "popolo" e " gente" ogni tre secondi: " guardi che il popolo ce l'abbiamo anche noi".


Questo non sono io ma Michele Serra su La Repubblica.  
Mi dice un amico lettore che non è vero, il PD " ha perso", lo dice " Il Corriere". Ha perso voti, dunque ha perso.
Sbagliato. Nelle elezioni amministrative non si contano i voti, ma le "realtà" amministrate. Se aumentano hai vinto, se diminuiscono, hai perso.
 Beh, aspettiamo il ballottaggio, ma pare proprio che per il PD comuni e provincie amministrate aumentino.
Capisco il Corriere, con tutto quello che avevano investito su Berlusconi e sulla Lega; i peana e gli alleluia dell'esordio, l'appoggio a prescindere durante la carriera di " Premier", gli affettuosi consigli, con gli imprenditori che si sganasciavano di risate alle barzellette...


Come dice elegantemente Grillo, di Lega e Popolo delle Libertà è rimasta una diarrea.
Il PD no, caro vecchio guitto; noi siamo qui belli tosti, tanti, e ci misureremo coi " grillini", che mi pare abbiano poco a che fare con Grillo. Sono giovani e ragionano bene. 
Benvenuti in politica. E' un mestieraccio, come vi accorgerete subito, appena eletti Sindaco.
Auguri! 





13 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo, stavolta, con Michele Serra. Il voto conferma, se ce ne fosse bisogno, che una gran parte dei voti di destra, o meglio degli elettori più permeabili da demagogia e populismo, va ad indirizzarsi verso chi si propone come "uomo forte" che pensa per tutti. Storie già viste e che, storicamente, finiscono molto, molto male.

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  2. Mi piacerebbe sapere quali dati ha letto Serra per sostenere che il Pd in questa tornata elettorale "ha vinto".

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    1. "Ad Alessandria il Pd è arrivato con le liste civiche al 32,3%, ad Asti al 27,5%, a Como al 29%, a Monza al 26%, a Pistoia al 33,7%, a Genova al 24-25%, a La Spezia al 36 per cento, a Brindisi al 23%.

      Molte partite poi restano ancora da giocare. A Rieti, cosa mai accaduta, il centrosinistra va al ballottaggio, così come a Frosinone dove il Pd correva diviso dall'Idv e a Isernia dove il centrodestra ha candidato la sorella del presidente del Molise, Michele Iorio. Senza contare Belluno e Palermo dove si sfideranno due candidati di centrosinistra.

      Buoni dati sono arrivati anche dai 142 comuni con più di 15mila abitanti. Il centrosinistra si conferma al primo turno al governo di 13 comuni e ne strappa 17 al centrodestra, contro un centrodestra che ne conferma 3 e ne toglie 4 al centrosinistra.

      Dei 101 comuni che andranno al ballottaggio, 82 erano amministrati dal centrodestra. Dai dati, il centrosinistra parte ora in vantaggio in 64 Comuni."
      .................................
      Credo che Serra abbia letto questi dati qui....

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  3. io ho letto una analisi dei dati, sul Corriere di oggi
    http://www.corriere.it/politica/12_maggio_09/pdl-lega-idv-dimezzati-perdono-anche-democratici-dino-martirano_d55f9960-999f-11e1-85ab-3c2c8bfb44fd.shtml

    Se il Pd si accontenta di vincere così, non andrà lontano, purtroppo.

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    1. Caro amico, nelle amministrative non si contano i voti, si contano i Comuni e le Provincie. Aspetto i ballottaggi, ma in questo marasma di liquefazioni il PD resta solido e vasto. Questo non può di sicuro piacere al Corriere, ma nemmeno al Fatto Quotidiano. Abbiamo buon seguito e cattiva stampa , ma pazienza.
      Non ci accontentiamo; si lavora, giorno dopo giorno. Doverosamente e con poca gloria....

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    2. amica.. : )
      Allora facciamo così contiamo i Comuni, se ti basta questo numero x essere così ottimista, e ritorno dopo il ballottaggio: tu vedi un Pd solido e vasto, io lo vedo in affanno, incapace x fino di chiamare tutto il suo elettorato al voto.
      Ciao, Smilepie

      ah, è impossibile comm. se non si è loggati ; )

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    3. Smilepie, amica mia! Tortasorridente è un nik magnifico. Ma cosa essere "loggati"? Insomma ,dove ti trovo?

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    4. grazie : )
      allora spiego tutto..
      primo, mi scuso se nei primi comm. non mi ero firmata.. abitudine di quando comm. nei blog amici..
      secondo, essere loggati vuol dire accedere ad una piattaforma di posta, blog, musica, facendo il login, con nome e pass..
      terzo, se clicchi su tvandtv arrivi sul mio blog : ))

      il problema sul tuo blog è che se non si è loggati, (io su WP), non si può comm. almeno quando io ci ho provato, il sistema mi sbatteva fuori dando errore.
      mettendo opzione nella casellina Rispondi come: seleziona profolilo: Wordpress
      se contemporaneamente non sono loggata su Wordpress, non posso comm. mi da errore.
      su altri blog blogspot, non ho il problema x' nel Rispondi come c'è anche l'opzione, Nome/URL..
      così non si deve essere x forza loggati sulla piattaforma di appartenenza...
      spero di essere stata chiara.. : )
      Ciao

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  4. Convinta fino alla fine che il pezzo lo avessi scritto tu! :)
    diciamo che con Pdl e Lega in caduta libera, il PD avrebbe dovuto raccogliere più voti, ma così non mi pare sia stato (non ho letto tutti i dati francamente). Il fatto che Grillo ne abbia intercettati parecchi (ma non tutti, c'è ancora tanto spazio da riempire!) è comunque indice di una voglia di cambiamento che dovrebbe far riflettere tutti a prescindere
    ciao!

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    1. Cara la mia Giovanotta, grazie ma Serra scrive meglio. Grillo ha intercettato voti di tutti ma ora viene il difficile: che se ne fa? In Italia i partiti erano 67, ora sono 68. Strillare simpaticamente vaffanculi dal palco è facile. Difficile è governare, perfino un comunino di 2000 abitanti...

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  5. Condivido sono giovani e come solo i giovani sanno fare si muovono con agilità, in politica necessitano agilità ma anche e sopratutto passione. Sapranno LORO i grillini acquisire buon comportamento, capacità critica e amministrativa? Stando dietro a Grillo non penso proprio. Sul PD Caro Paolo non scrivo nulla troppa è la delusione. Buona Domenica!

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  6. Cara Carla, avanti i giovani quando hanno pensiero indipendente. Sul PD capisco la delusione. E' un grande partito di mediazione e di governo. Deve per forza, direi doverosamente, scordarsi i romanticismi. Magari lo fa anche troppo bene. Anche a me piacerebbe qualche brivido e batticuore in più...

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  7. Sinceramente non ho notato segnali confortanti relativamente al Pd. Già alla sua fondazione mi sembrò un partito abortito, un esperimento non riuscito, un ibrido senza una spina dorsale, senza una linea, senza un progetto che non fosse la sua stessa sopravvivenza COME CETO POLITICO: il traghettamento di una elite di politici di professione chiusi nel loro fortino pseudo-riformatore.
    Gli anni che son passati da allora non hanno sciolto uno solo dei tanti nodi che rendono questo soggetto politico una sorta di creatura immaginaria.
    Qualcuno ci vede una cosa, qualcun'altro l'esatto contrario.
    Ma la realtà più concreta si incarica ogni giorno di venirci a dire tutti i limiti che si porta dietro.
    Dovrei essere contento? Non lo sono.
    Sono anzi d'accordo per una volta con Pannella e la sua ormai famosa sentenza: a destra i capaci di tutto, a sinistra i buoni a nulla, gli inetti.

    Certo che più amministrazioni locali siano amministrate dal Pd è senz'altro meglio che se vederla in mano ai piduisti travestiti da pidiellisti.
    Ma possiamo essere fieri del "meno peggio"? No. Io non lo sono.
    Ciò che manca è un progetto sul futuro. Una visione unificante. La progettualità è totalmente assente... e questo è un vizio determinante di questa creatura che alcuni chiamano ectoplasma e altri assembramento rappresentativo ma che è coraggioso chiamare soggetto politico o sociale.
    E' una melassa di tutto e di niente e di "ma anche" di veltroniana memoria. E' qualcosa di grigio, di amorfo, di equivoco fin nelle scelte più basilari. Vogliamo parlare di "testamento biologico"? di diritti civili? manco su questo terreno il PD s'è chiarito a sè stesso.
    E allora possiamo essere ottimisti?
    Per nulla.
    Ho un collega che sostiene che per il Pd la caduta di Berlusconi è stata una vera sventura e che l'intero suo ceto dirigente è atterrito dall'idea che alle prossime politiche il paese lo costringa ad assumersi la responsabilità di un governo. Meglio un Monti... meglio un Montezemolo qualunque... pur di metterci la faccia
    Perchè poi che facciamo ? qual'è mai il nostro progetto per il Paese? Non l'abbiamo. Quali sono i contenuti per cui battersi con slancio e determinazione?...scena muta...anzi no...Bersani nelle sue stupefacenti esternazioni ogni tanto ci delizia con delle raggelanti dichiarazioni: "un pò di aiuto alle imprese, un pò più di lavoro, un pò di lotta all'evasione...ma Cristo hai avuto ben quattro anni a disposizione per pensare ad un programma organico, per costituire uno schieramento credibile e alternativo al Centro-destra e tu che hai fatto? hai perso tempo, hai ciondolato svogliatamente fra mille tentennamenti su cosa dire e cosa fare... Dov'è il progetto alternativo al liberismo? Dov'è la tua visione sul futuro, per che modello di società vuoi lottare?

    Nulla...il nulla...
    Loro balbettano, farfugliano, perdono ancora mesi senza lanciare nessuna iniziativa per raccordare le mille organizzazioni della società civile che pure ci sono e ci sarebbero e sarebbero pronte a rimboccarsi le maniche per un progetto a lungo respiro di risanamento del paese.
    Per una rifondazione del paese Italia
    E invece no... nulla! non gli è servita nemmeno la ventata d'ossigeno dei referendum dello scorso anno e dell'elezione di Pisapia e De Magistris. Ecco cosa ci viene dal Pd: immobilismo, irresolutezza, tempi lunghissimi prima di partorire topolini.

    Dovrei essere fiducioso? E' che non vedo segnali di vita, segnali di cambiamento rispetto agli ultimi 15 anni di autogoal a ripetizione. Caro Paolo non so come tu la vedi, ma da qui dal mio osservatorio, c'è una calma piatta che fa pensare male...molto male.
    Sarei contento che mi smentissi.
    Carlo

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