mercoledì 16 maggio 2012

Ultima fermata PD




" Dura minga! "- " Non può durar...."

Nel post precedente c'è un lungo commento di Klimt 77; non lo riporto perché è lungo , ma   riassume magnificamente tutto quello che credete di sapere sul PD e invece non è vero. E ora mi spiego.
Lo posso fare? Sì, perché sono un fondatore del PD, essendo stato prima un tesserato della Margherita, del Partito Popolare, della Democrazia Cristiana anche con incarichi di ( modesto ) dirigente. Non me ne sono persa una.

Dice Klimt77, che saluto con affetto e chiamerò da ora in poi Carlo, che già dalla sua fondazione gli sembrò un partito abortito, un esperimento non riuscito, un ibrido senza spina dorsale.  Questa è stata la tesi di politici, giornalisti, intellettuali. Come la famosa pubblicità della China Martini   da destra, dal centro e da sinistra, sindacati e confindustria, Gerarchie e Comunioni, esplose un unico grido " Non può durar! "
Era il 2007! Ebbene sì, siamo un partito neonato, che sta faticosamente imparando a non pisciarsi addosso.  Siamo, piaccia o no, un partito nuovo. Non siamo l'Unione, la Federazione, la Partecipazione; no, siamo nuovi, pensiamo in modo nuovo, sbagliamo in modo nuovo.


Non siamo nati da fornicazioni notturne tra sopracciò dei vecchi partiti. Usciamo dalla nomina di 2858 costituenti, eletti con libere elezioni da 3.554.169 cittadini italiani.
Caro Carlo, questi cittadini italiani che nel numero spropositato di 3.554.169 si sono scomodati a votare e versare non erano né inetti di sinistra né capaci di tutto di destra.  Quel vecchio trombone di Pannella non aveva capito nulla.
 Ma questo nuovo e grande partito popolare rompeva  a sinistra come a destra e anche al centro. Era, ed è, una minaccia per la politica delle classi dirigenti elitarie italiane, quelle che ritengono cosa loro il governare, regalando al popolo il piacere di ubbidire.
Così cominciò subito un fuoco TOTALE per distruggere il malnato: la sinistra di Bertinotti e  Mussi, la Gerarchia romana con Poletti alla testa a rimbrottare i " cattolici adulti" come Prodi, e sia anatema. Tutto il sistema confindustriale osannante il Cavaliere, tutta intera la stampa ognuna per sua parte, dai giornali proprietari fino a La Repubblica. Ovviamente gli avversari di destra.

E hanno funzionato questi attacchi? Diamine se hanno funzionato! Tu, caro Carlo, scrivi che " manca un progetto sul futuro...la progettualità è totalmente assente...ectoplasma...melassa di tutto e di niente...Hai semplicemente assorbito diligentemente quattro anni di accuse. Tu del Partito Democratico non sai niente...e così doveva essere.


La caduta di Berlusconi l'abbiamo determinata noi, con una lotta senza quartiere ovunque in Italia, mentre i Fini e i Casini, Cardinali e intellettuali, giornalisti e RAISET  maneggiavano incenso e obbedienze. 
No, non abbiamo paura di governare. A oggi, governiamo in migliaia di Comuni, in decine di Provincie e Regioni . E siamo bravi. Molto più bravi che a far vedere chi siamo.
Però, si può battere  su Google:  PD a, PD b, PD c...
Il risultato è impressionante...


Caro Carlo, noi negli ultimi 15 anni di casini italiani non ci entriamo nulla.  Siamo nati nel 2007. In quattro anni chi voleva andarsene se n'è andato e non è successo niente; ricordate? La Binetti ( se esce la Binetti si sfascia il PD...) Il Rutelli ( ora esce il Rutelli e si sfascia...) . Anche nelle realtà piccole, paesi e città, chi è voluto uscire è uscito. Non è successo niente.  Dura minga? Dura, dura...

4 commenti:

  1. Niente da ribattere, altrimenti finirei per annoiarti: se sei già convinto di tutte queste belle cose, stai meglio di noi comuni mortali a cui mancano queste magnifiche certezze.
    Ti auguro di restarne convinto a vita. Perchè si vive indiscutibilemnte molto meglio e la propria autostima ha innumerevoli benefici da una simile costruzione mentale a prova di dubbio. Vivere è molto legato alla capacità di "adattamento" di un individuo e tu in questo sei molto molto più avanti della maggior parte della gente comune.
    E' confortante che ci siano persone così, che credono a tutto, meno che alla realtà concreta, quando la realtà è troppo al di sotto delle loro aspettative.
    .
    Della serie:"La realtà non si piega alle mie convinzioni? Ok, peggio per lei!"
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    Anche questa in definitiva è una tecnica di adattamento e sopravvivenza...per cui mi limito a prenderne atto, ammirato.
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    Buon weekend e quando ti va di parlare di giardinaggio o di bricolage, sai fin d'ora che sarò un interlocutore molto attento e ben disposto. Un caro saluto. Carlo.

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    1. Caro Carlo,di giardinaggio, di giardinaggio! Col bricolage non sono tanto bravo. Ma guarda che non vivo mica nel mondo dei sogni, io ci sto, dentro un vero PD ( circolo di Vicchio nel Mugello ), che sta dentro un secondo livello PD ( provincia di Firenze ) che sta dentro un terzo livello ( regione Toscana ), che sta dentro un quarto livello ( PD nazionale)
      Ma non sarà che esageri nel pessimismo?

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  2. Paolo lè tutto da rifare...anzi da rifondare.

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  3. Eh no! Abbiamo già fondato, con tutti i crismi democratici del caso. Magari: migliorare, modificare, svecchiare, modernizzare, purificare, imparare,ecc. ecc.?

    Sì!
    Ascoltare con cura le pentoline di fagioli? ( l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare...)
    Sì, ma aspettiamo critiche costruttive...

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