Pranzo di Natale, cenone di Capodanno.
Poi è andata a finire che il primo Dicembre mi sono riportato a casa la Liliana. I primi giorni nella magnifica Residenza Assistita " Beato Angelico" mi implorava di portarla a casa: " Io firmo, eh, firmo!". Si era infine abituata, a starsene triste triste ad aspettarmi. Ma io no.
Così a Natale abbiamo avuto il nostro Pranzo di Natale, in tre, con mia figlia Annalisa.
Avevo preparato tortelli alla maremmana per noi ma le mie magnifiche & insuperabili Crocchette per Liliana, che non ha denti e rifiuta fieramente la dentiera. Servite con salsa tartara; e banana frullata per dessert.
Nel pomeriggio siamo rimasti fino a sera a dormicchiare, io in poltrona e lei in carrozzina.
Mangia e si addormenta alle sette di sera e si sveglia alle tre di notte. Vuole " thè e biscottini" e si riaddormenta fino a mattina quando arriva la Martha a salvamento.
Invece il cenone di Capodanno l'ho fatto da solo; Liliana dormiva e io mi sono mangiato crostini di fois gràs e Champagne, Veuve Clicot Ponsardine, da 375 cc. Poi lasagnetta d'invenzione con bietola, ricotta e pecorino romano. Poi panettone, naturalmente. Poi Veuve Clicot ecc.ecc. Poi caffé con un eccellente brandy peruviano. Dormicchiamento inevitabile in poltrona fino ai botti.
A mezzanotte in punto ho brindato con latte freddo...
Il Buon Anno alla Liliana l'ho dato alle 2,30 del 1 Gennaio, insieme a thè e biscottini.
Non ci compiangete. Certo che avrei preferito un pranzo di Natale con i figli e i nipoti e un cenone con gli amici, magari dopo l'Opera. Ma vale la " perfetta letizia " di San Francesco.
Ricordate? " fra Leone, se fradici di pioggia il custode del convento ci rifiutasse e anzi ci bastonasse bene bene e passassimo la notte al freddo e pesti, quella sì che sarebbe perfetta letizia!"
Il Santo non era mica scemo. Voleva dire che non dobbiamo permettere che la nostra
" letizia" dipenda dalle cose o dagli avvenimenti.
Va fondata su qualcosa d'altro e ognuno sappia scegliere cosa.
E con questo, Buon Anno nella letizia, cari Amici!
Ti dirò caro Paolo, che avevo davvero voglia di chiederti notizie della Liliana, e come per incanto sono stata esaudita. Non sarà che, attraverso questo schermo riusciamo a leggerci nel pensiero? Mah!
RispondiEliminaE poi, se proprio lo vuoi sapere, il mio cenone di Capodanno è stato più o meno come il tuo, c'era solo una persona in più: il Musone. Al posto della Liliana io ho la Mirella,mia madre, che è con me da sei anni, e che a differenza della Liliana, la dentiera la rifiuta a metà pasto, nel senso che, la vuole assolutamente, guai a chi gliela tocca, ma a metà pasto immancabilmente se la toglie e l'appoggia vicino al tovagliolo... ehm...
Forse ci siamo sincronizzati anche con gli auguri di Buon Anno. Io, alla Mirella sono andata a farglieli verso le 2 e venti, insieme al solito bicchiere di latte caldo. La Mirella, tutte le sacrosante notti a quell'ora vuole un bicchiere di latte caldo altrimenti non ci fa dormire.
(P.S.Quella lasagnetta mi ha fatto venire l'acquolina in bocca.)
Buon 2013, caro Paolo.
Che sia soprattutto sereno.
Un abbraccio a te e alla Liliana.
Ciao.
Cristina
Grazie Cristina, grazie amica mia. Vedo che condividiamo molte cose....
Eliminasei un amore... sei nuna persona speciale e la tua Liliana se ha suo tempo ha scelto te, lei lo ha sempre saputo...
RispondiEliminaun carissimo augurio di buon 2013 che l'anno nuovo ti sia vicino nei tuoi desideri...
e mi raccomando continua a scrivere qui che è sempre un piacere leggerti..
vi abbraccio forte, Smile
ps.
RispondiEliminafa gola la tua lasagnetta... ti scappasse un post sul buon bere e buon mangiare... chissà... : D
sempre Smile
Ma si possono sbaciucchiare le Torte, o Pie che dir si voglia? Naturalmente sì! Grazie Smile, non pare ma ai vecchi i complimenti e i gesti di amicizia piacciono molto. E la lasagnetta merita un post perché originata fortunosamente e con divertimento...
EliminaLo farò il post. ( e rifarò la lasagnetta....)
Buon anno di cuore a te e a Liliana!
RispondiEliminaa me è arrivato tanto calore di questo tuo Natale e fine anno, e tanta Cura...
RispondiEliminaciao Paolo, buon anno a te.
Auguri, ... compiangere chi? una coppia che si vuole bene forse? Il latte per brindisi NO! peraltro è indigesto a quell'ora. Buon Anno e che il Nostro Francesco sappia accompagnarci nel sentiero della vita che ci resta!
RispondiEliminaGrazie Carla...e Buon Anno anche a te. Su Francesco ci conto...
EliminaIo il capodanno l'ho passato da sola (coi miei tre gatti) e non era la prima volta. Però stavolta non ho potuto neppure consolarmi con buone pietanzine a causa del mal di stomaco che mi tormenta da un po' di tempo...è stato il primo anno che non ho neppure stappato una bottiglia...in odore di bollicine, per brindare davanti allo specchio! Belli i tempi della magnifica "Vedova"!! Capitò persino di pasteggiarci un lontano capodanno!!! ...Ora, chi se lo può più permettere?!? :(
RispondiEliminaDella lasagnetta ho già letto e commentato, ma mi incuriosiscono assai i tortelli alla maremmana...fuori subito la ricetta! che appena sto meglio...!!!
Anche a me pare che non vi sia alcunché da compatire nelle tue feste:non vi sono mancati ottime pietanze e ottime bottiglie,ottima creatività e ottimissimi sentimenti...che si può desiderare di più??!!
Naturalmente questo non mi impedisce di augurarti "AD MAJORA" per questo nuovo anno, con tutto il mio affetto!
Cara Leira, alla solitudine si rimedia, quando non sia " beata solitudo, o sola beatitudo..." e naturalmente dipende dalla compagnia. Quello che mi dispiace davvero è il tuo mal di stomaco. Eh no, dannazione! Non di Capodanno....
EliminaI tortelli alla maremmana ( nome dedotto da un prodotto simile ) o meglio come li chiamava mamma Wilma " tortellacci" sono una squisitezza di cui lietamente darò la ricetta.
Tre gatti possono sostituire stuoli di amici; io ne ho due, di cui una sulle ginocchia proprio oro mentre scrivo...