venerdì 3 febbraio 2012

Lo spavento


Oddio, è un bischero anche Lui!


E' stato il terribile pensiero che mi ha attraversato la mente mentre, con britannica flemma, Monti sosteneva che il posto fisso è una bella noia.
 Poi ho capito: era il Professore che parlava. So come va, ho insegnato diciotto anni. Hai i tuoi studenti davanti in aula, e spari la battuta; tutti sghignazzano, tu fai la faccia sorpresa, " non siete d'accordo?"  Allora la Luisa, con la sua boccuccia rosa, ti cinguetta " lo dice perchè lei ce l'ha, il posto fisso! "

Invece al povero Monti i suoi giovani ascoltatori hanno tirato di tutto, torsi di cavolo, pomodori marci e gusci d'ovo. Una bufera. E dietro le mamme! Le mamme che hanno consumato rosari a implorare " in banca!, all'Enel! una cattedruccia di applicazioni tecniche! "  Ma, perdio, a vita , a vita.
Con la beata certezza che col 27 arriva lo stipendio, la benefica rugiada.
Caro Monti, mio inarrivabile collega Prof.,  attento, come si dice, al contesto. Guai a sottovalutare il terribile, imponente giramento di coglioni che scuote il Paese.  Guardi che ancora siamo sotto il narcotico berlusconiano, le imponenti dosi di oppiacei che ci hanno propinato opinionisti emeriti, giornali riguardevoli, fogli di famiglia, reti televisive, la 4, la 5, Italia 1, le etère di regime, il Premier,  ancora chiamato così nei racconti dei suoi processi. Alla catastrofe non ci crediamo ancora.

Faccia tutto , svelto e alla zitta.
Prima che ci svegliamo.

LETTURE.

"Letture" mi consente di fare il critico, attività sempre piacevole.

 Oggi parlo di " Acciaio"  della giovane Silvia Avallone.  E qui mi dò di bischero seicento volte. Perchè il libro l'ho comprato in quanto scrive di Piombino e Piombino lo frequento come elbano. Che dico, scrive sulle acciaierie di Piombino, dove hanno lavorato amici e parenti, e dove per l'appunto ci lavora ( da Parigi...) anche mia figlia.
Trotterellavo per Piombino a tre anni, per intendersi.


Ho esultato: cazzo, una piombinese che scrive sulle acciaierie! Un virgulto proletario della Val di Cornia che illustra la condizione operaia.
Così, superando due ostacoli alti, i 13 euro di costo e il mio abbandono , da tempo, della lettura di narrativa, ho comprato il libro e ho cominciato a leggerlo.

Dopo venti pagine c'era già qualcosa che non andava. Per esempio, l'autrice descrive  (... Il mare e i muri di quei casermoni, sotto il sole rovente del mese di Giugno, sembravano la vita e la morte che si urlano contro..) un Giugno a Piombino dove si gronda sudore estenuati da temperature terribili, con la gente che si butta in acqua per refrigerio...ma dove?
A Piombino di Giugno si dorme con la copertina e solo i bischeri di fuori fanno il bagno.
Più avanti trovo: ...di fronte, a quattro chilometri,le spiagge bianche dell'isola d'Elba rilucevano come un paradiso impossibile.

Ma cosa? L'Elba a quattro chilometri? l'Elba, come qualsiasi lattante piombinese sa, è a sei miglia marine, che di chilometri ne fanno undici, e di fronte non c'è perdio nessuna spiaggia bianca. Ci sono le colline ronsicate e rugginose delle cave di ferro di Rio Marina e prima che l'Isola sembri finire,  il  Cavo.
In quanto al paradiso impossibile, guardi signorina Avallone che d'estate il Cavo si riempie di piombinesi, anche quelli del proletariato che lei pretende di descrivere. Vedesse che si mangiano e che si bevono!

Insomma, per farla breve, la signorina Silvia Avallone a Piombino ci sarà stata forse una volta. S'è inventata tutto, ma male. Del resto è di Biella e vive a Bologna. Ma perchè, se voleva fare un romanzo sul lumpenproletariat non l'ha fatto sulle fabbriche tessili biellesi? Dopodiché ho provato a farmi piacere il libro, ma non ci sono riuscito.
Rivoglio i miei 13 euro!

Però,  considerate  che con Acciaio la signorina  Silvia è stata finalista dello Strega,  e ha vinto i premi Campiello Opera Prima, Flaiano, Fregene e Città di Penne . Mica pizza e fichi!
Poi è giovane, anche poetessa, laureata in filosofia. Si farà, stavolta da sé invece di farsi fare dagli altri. Dite se insinuo manovre editoriali? Sì!

14 commenti:

  1. Solo il movimento reale potrebbe. Saluti da Salvatore.

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  2. straquoto! io di posti di lavoro ne ho cambiati almeno 20..
    certo è stata spesso più una scelta mia che non imposta,
    anni fa c'erano più opportunità, ma se il mondo nel frattempo è cambiato non credo sia colpa di Monti o della Fornero.
    Poi chiaro che le battute poco felici, in questa Italia avvelenata da tanti anni di berlusconismo, è molto saggio evitarle..
    Un saluto

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  3. MONTI.
    Mi aspettavo intelligenze fervide, fuochi d'artificio praparati nel seno della Bocconi, strumenti nuovi, rimedi meno frusti. Ho ascoltato commossa il primo discorso dell'egregio e la parola "EQUITA'" mi ha fatto piangere di commozione. Ti lascio immaginare quello che penso ora: nuvoletta senza parole. Ma non sottovaluto il sollievo per l'incubo che è stato un po' spostato e già mi sembra di respirare. Solo che l'incubo è ancora al suo posto e lavora lotta briga...per la sua roba e contro di noi. So anche che è necessario aspettare e non augurarsi i forconi che fanno sempre male, soprattutto ai poveri e ai deboli. Desolatamente.

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  4. Fortunata la giovane Silvia. Nessuno s'è accorto delle sviste macroscopiche? Doppiamente fortunata. Poi ci sono i romantici maremman-fiorentin-elban-piombinesi come te ed ecco 13 euro buttati al vento. Se non ti è piaciuto il libro, mi fido: non l'ho letto, ma non piace nemmeno a me.

    PS. Fortunata la giovane Silvia, ma mai quanto il giovane "MICHEL MARTONE". Vuoi mettere?

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  5. Sottoscrivo anch'io tutto quanto così ben valutato ed espresso!

    P.S. Ti ricordo che mi devi svelare le risposte 'giuste' al test sui filosofi! ;)

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  6. Azzardo una sintesi: le reazioni alla frase del PdC ed il successo del libro che citi sono le due facce della stessa moneta, cioè la miseria culturale in cui vent'anni di berlusconismo ci ha sprofondato. Nessuno aveva rivelato le incongruenze del libro come hai fatto tu, anzi ad un certo punto il dibattito sulla Avallone era concentrato sull'apprezzamento del dottor Vespa sulle sue scollature; nel caso di Monti invece c'era tutta una provocazione sottile su cui riflettere, anzichè smollare i cani come è stato fatto.

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  7. @ Massenzio

    Riprendo la tua sintesi, amico. Ricordo l'episodio del Vespa che sbavava, ma non ricordavo (prima che tu lo dicessi) il nome della "fortunata" di turno. Era l'Avallone, dunque, colei che con il furbo argomento "Piombino" + "acciaio" fa rimpiangere giustamente al nostro Paolo la perdita dei 13 euro.

    Quanto a Monti, mi piacerebbe una tua riflessione meno sintetica, perché quello che hai scritto non mi è chiaro. Per conto mio, penso che Monti non abbia il senso della situazione se si abbandona, come anche alcuni suoi ministri, a battute sottili o grossolane che siano. Dopo 20 anni di battute, io vorrei sentire dei discorsi seri e ben esplicitati. Comunque nessuno, neppure Monti, ha il diritto di sorridere o schernire le condizioni attuali di tanti giovani, "ma anche" vecchi, ridotti alla disperazione, sebbene molti di loro (Sardinia docet, exempli causa), elettori del gran barzellettiere hanno purtroppo ciò che hanno così testardamente e costantemente coluto e votato. E voterebbero ancora. Nonostante.

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  8. Paolo, più chiaro di così non potevi essere col sior Monti. Io ti consiglio di inviargli queste righe che hai scritto, chissà... magari tra colleghi a volte ci si ascolta.
    (..io comunque lo vedo più come banchiere che come proff., il sior Monti caro mio, è uno di quelli che non guarda in faccia nessuno e dalla sua plurilaureata boccuccia non esce nulla per caso o per gaffe...)

    Per la Avallone... vabbè non ho ancora speso i 13 euro e tu ora invece me lo invogli a fare ^.^
    Vorrei però spezzare una lancia a suo favore, nel senso che, le sensazioni sono soggettive, ognuno le vive a modo suo, lei tra l'altro è una ragazza giovane e il suo è un romanzo...
    Ricordo (a proposito di sensazioni) che, quando mi venne a trovare per la prima volta in campagna la mia amica Paola, i contadini dei terreni confinanti avevano cosparso il letame e lei appena scese dalla macchina disse: ossignur che puzza! A me invece sembrava profumo... ^.^
    Ciao Paolo.
    E' passata la tosse? A me ancora no, ma domani si torna comunque al lavoro, ufff!
    Un abbraccio.
    Cri

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  9. Scusami, Paolo, per l'invasione, ma una risposta alla amica Harmonia la devo.
    Allora, la questione del Presidente Monti: sono il primo a condividere gran parte delle critiche che vengono mosse al governo Monti. Tuttavia, credo che questa sia infondata, inutile e pretestuosa. Ne media nostrani si é capito quel che si é voluto capire, o peggio ancora far capire. Monti non ha detto che il posto di lavoro é monotono, punto e basta. Ha detto anche che "E’ bello cambiare, avere delle sfide, purché siano accettabili” [testo copiato dall'articolo del Corsera].
    Ecco, la frase chiave è quel ”purchè siano accettabili": non ha detto "diamo la libertá di licenziare, e gli altri si arrangino". Magari lo pensa, temo che lo fará, ma non l’ha detto.

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  10. Caro Paolo, continua l'invasione, perché anche noi abbiamo bisogno di precisare a oltranza.

    Caro Massenzio, la frase è stata ripetuta all'infinito ed è quella. E' necessario capire che il posto fisso per la grandissima maggioranza non esiste più, e può essere piacevole cambiare lavoro. C'è un unico neo: il lavoro non c'è a sufficienza e anche la mobilità fisica è cosa difficilissima se si ha un reddito basso. Vuoi dirmi che, secondo Monti, ci sono dei pazzi che si intestardiscono sul posto fisso? Ha dovuto correggersi e chiarire, infatti.

    Se hai letto il mio primo commento, io ero contenta e speranzosa, mi sono emozionata nel vedere persone serie al posto di quelli di prima. Poi comincia la storia dei personaggi non del tutto limpidi o con grossi conflitti d'interesse, come Passera. Poi viene fuori la storia di Martone, il cui padre conosceva bene il valoere del posto fisso e, potendo, ha spinto il figlio fino all'inverosimile. I giudizi che gli hanno dattp insieme al dono dell'orinariato all'università sono gli stessi che noi insegnanti diamo agli studenti che hanno potenzialità, ma...

    Un'altra affermazione l'ha ricordata Scalfari nell'editoriale di oggi (e Scalfari è un sostenitore di questo governo, come me in fin dei conti).

    "Non tocca dire a me se il mio governo ha un cuore buono, ma invito gli italiani a tener conto che se l'Italia è ridotta un po' male è perchè i governi italiani per decenni hanno avuto il cuore troppo buono, diffondendo buonismo sociale". Di che cosa sta parlando? Del "buonismo" dell'era craxiana, di cui il Martone è un estimatore?

    In conclusione, poiché non abbiamo scelta, questo è il governo che ci conviene sostenere. Ha avuto già molti meriti, non c'è dubbio. Posso dire che l'ideologia ultreliberista non mi convince per nulla? Tuttavia spero che sia proprio Monti a ricondurre alla ragione la Merkel, perlatro ben criticata anche in patria e per giunta dal nuovo presidente europeo.

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  11. Vero, rileggendo scopro di essermi espresso malissimo. La frase è quella, senza dubbio, io ho scritto un "punto e basta" che, a leggerlo è ambiguo. Il senso della mia frase voleva essere che il PdC non ha detto solo che è "monotono", ma anche che il nuovo assetto del mondo del lavoro preveda anche sfide che possono essere stimolanti. Spero non alludesse a discipline quali il salto dei pasti o la castrazione di speranze, ecco.
    C'è un falso ideologico, in realtà, quando la si chiama legge Biagi: il progetto originale del giuslavorista prevedeva ben altro. Ne sono stati presi pezzi qua e là, assemblati da un governo Berlusconi in una qualche maniera, ben guardandosi dall'attuare ed applicare tutti i processi che dovevano farne parte, come la parte del welfare susseguente al termine del contratto di lavoro. C'è, negli appunti mai travasati in norma, tutto un abbozzo di ammortizzatori sociali sufficienti a garantire una vita al di sopra del dignitoso a chi il lavoro lo perda, per poi poterne trovare un altro in tempi ragionevoli. E mi sa che la ministro Fornero ne sia consapevole.

    Ecco, sull'editoriale di Scalfari, diciamo che mi sono perso il periodo del cuore troppo buono. Il dicastero Berlusconi ha distrutto, o tentato di svuotare, in sostanza, tutto ciò che è pubblico. Ha addirittura esacerbato i super stipendi di parlamentari e manager pubblici, la cui efficienza è tutta da dimostrare; così come sono aumentate le auto blu, le superconsulenze, i voli di Stato e via dicendo: cose che paghiamo noi e che speravo veder toccare dall’arrivo di Monti.
    Quel che siamo adesso non é colpa di Monti, ma é il risultato di un malgoverno che é durato anni e anni, destra e (purtroppo) sinistra. Temo che, a scavare, sia a centrodestra che a centrosinistra l’operato di Monti vada bene, perché sta facendo quello che avrebbero voluto fare loro, ma che non avrebbero mai potuto fare pena la perdita delle prossime 50 tornate elettorali.

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  12. HA RAGIONE MONTI, si licenzi e cerchi lavoro nelle agenzie interinali a 3 euro all'ora, borse lavoro, o meglio gratis, stage. A quell'età dovrebbe anche lui, come i precedenti, trovarsi al bocciofilo a bere bianchi e giocare a carte con i suoi coetanei. NON capisco cosa sono questi VECCHI che pensano al futuro . . .
    Perché in Italia abbiamo minimo 55 enni bene che vada al potere? Guardate, andreotti, silvio, il papa, ora monti . . . in Svezia il presidente del consiglio è donna e 40 enne o sbaglio? Lei pensa al futuro, ma un vecchio già pensionato con la massima che gli frega?!??!?? In fondo fanno bene, sino a quando stiamo zitti e paghiamo...
    PS: Io non lo faccio dal 2003, ma non sono un parassita, con 100 euro al mese ne avanzo, naturalmente vitto e alloggio esclusi.

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  13. "Posto fisso vicino a mamma"

    NO, meglio POSTO FISSO VICINO A MAMMA E PAPA'. Chi è? SILVIA DEAGLIO, figlia della Fornero e del Deaglio (Mario), tutti e tre docenti nell'augusta università di Torino.
    Vedi: LA FIGLIA DEL MINISTRO?
    DI POSTI NE HA DUE http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/06/posto-fisso-monti-monotono-figlia-ministro-fornero/189284/

    W la faccia!!!!!!!!!!

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  14. Italiani....ammazzatevi!!!
    Non vedo altra via d'uscita

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